This is a story of boy meets girl, but you should know upfront, this is not a love story
Ok. Ormai l’avrete capito, dietro a questo bel vestito da orso cinico che mi metto addosso… beh sono un’inguaribile romantica. I miei gusti nei film, nella musica, nello stile sono bipolari, passo dalle gonnellone bohémienne, allo stile rock al rosa bonbon con mille balze. Anche nel lavoro e nella vita mi ritengo molto eclettica, perché prendere solo una vita quando possiamo esprimerci e mettere tutta la nostra energia in diverse passioni che ci coinvolgono?
Ecco perché adoro 500 days of Summer, una storia di un ragazzo, Tom Hansen e di una ragazza, Summer Finn. Il mondo è diviso in due tipi di persone: uomini e donne. E no, questo film non racconta una storia d’amore.
Potrebbe essere una storia d’amore che dura solo un’estate, anche se in realtà vengono raccontati 500 giorni. Piuttosto sono due stagioni del cuore che si alternano, l’estate dai colori vivaci e caldi, che lasciano posto ai grigi ed al freddo dell’autunno. A livello interiore questa contrapposizione si sente: coincidenze, significati e significanti, realtà ed aspettative che si sovrappongono.
Come il protagonista si innamora di Summer, ecco io mi sono innamorata dei suoi outfit! Il costumista Hope Hanafain ha puntato sulla bellezza dell’attrice, una pelle candida e liscia, occhi blu che risaltano con uno smokey eyes forte, da gatta, ma allo stesso tempo un look molto sobrio e che non lascia scoperta la pelle. Ho ammirato a lungo i suoi vestiti di ispirazione vintage; abiti chiari, maglieria adorabile e cinture per ogni gusto!
Sono impazzita anche per i suoi look da ufficio alternativi, pantaloni marinareschi e camicie chiare di seta; capelli raccolti da fiocchi e cerchietti di perle, spille e tanto chiffon. Il blu è preponderante nel look di Summer, colori e vestiti che un po’ si scontrano con il suo carattere, vive nel mondo delle nuvole ma allo stesso tempo non crede e non aspetta l’amore.
In una delle prime scene i due si incontrano nell’ascensore. Lui ascolta della musica ad alto volume, isolato dal mondo. Lei canticchia la stessa canzone “To die by your side is such a heavenly way to die”, dei The Smiths. Fantastica!
Vi saluto con un’altra curiosità… un’altra passione condivido con Summer: adora René Magritte e nel suo appartamento c’è una riproduzione de Il figlio dell’uomo.
A breve tornerò con i look dandy di Joseph Gordon-Levitt… daremo spazio anche all’uomo in questa rubrica!
One Commento
Forza della natura è ciò che penso quando ti vedo all’azione sei sorprendente