ALL HALLOWS EVE

Ieri era uno di quei pomeriggi ” Nunjelapossofa’”

O detto in veneto “No ghea guanto”…

Notte infame,febbre che passa il testimone e fa staffetta classica,

da copione tra i due gigetti.

E io che vorrei il tasto pause:

zitti tutti un attimo

voglio prendere fiato

voglio uscire

voglio FUMAREEEEE

o al massimo

datemi le doppie frecce avanti

forward vi prego

voglio che arrivi sera ORA!

Sono un’illusa questi beep di super poteri non ce li ho…

MALEDIZIONE!

Eccola la Sara appannata

che si guarda allo specchio del bagno

e dentro la nuvoletta del vapore

si intravede un sorriso…

Ma che ti ridi?

stavi incavolata nera e ora ridi…

certo che sti ormoni!

Rido in effetti perché di idee ne ho raccolte a vagonate

a board di Pinterest

a cartelle in Scrivania

a programmazioni dell’asilo quando ero la maestra Sararetta

a To Do List

Ce la posso fare …

Basta scegliere l’attività giusta…

pochi paciughi perché hai la pazienza sotto le scale Sare’!

IDEAAA:

Perché non ti dedichi ad Halloween,

non far filosofia lo so che in sè

non ci interessa una cippa lippa MA …

i temi di questa festa ammmerigana ci piacciono ASSAI…i fantasmi le streghe i mostri i demoni i dolcetti…

So pure perché si chiama Halloween:”deriva dalla frase ALL HALLOWS EVE,cioè la notte di ognissanti che si festeggia il 31 ottobre. Tale data anticamente per i Celti coincideva con la fine dell’estate. I colori di Halloween si rifanno a questa ricorrenza: l’arancio richiama il colore del grano mietuto (fine estate) ed il nero ricorda il buio dell’inverno.”-ricerchina web-

Per non sbagliare giochiamoci subito l’asso

Minimo sforzo Massima Resa ce la garantisce lei:

 LA FRANKESTEIN DOOR

Occorrente:

 Cartoncino bianco

 Sharpie nero

 Colore a cera nero

 Forbici

 Scotch biadesivo

 Feltro nero pelosino

Su di un cartoncino usate come “fa cerchio” lo scotch biadesivo

e segnate l’occhio del vostro mostro e con una tazzina segnate la pupilla.

Ritagliate.

Idem per il rettangolo della bocca

e per la cicatrice super cool.

A questo punto fate colorare di nero con il pastello a cera

alla vostra bimba\o artista.

Ora arriva il bello:

iniziate a creare il vostro FRANKESTEIN

posizionando occhi e bocca e cicatrice con l’aiuto di una seggiolina

e di una streghetta malatina molto entusiasta.

Ora per completare

ritagliate il capello del vostro personaggio

dal feltro pelosetto nero

e le viti disegnate dal marito estimatore

&

LES JEUX SON FAITS  

il nostro Frankestìn è pronto!

Che soddisfazione!

Che porta fighissima!

Perfino Tommaso si è divertito nel vederla modificarsi e

da li al travestimento generale il passo è stato breve!

Siccome ormai avevamo rotto il ghiaccio

e io mi sentivo una mamma art attack da manuale

come si scrive Enrica qui

ci andava di creare il nostro Casper

e così vai di:

 piatto di carta bianco

 pastello a cera nero

 scotch

 rotolo di carta igienica

ed un sonoro BOO collettivo

mentre il nostro ghost rincorreva i tati scatenati nei balli mascherati

con la Raffa a far sempre da padrona quando c’è da fare FIESTA

che fantastica fantastica sta Fiesta ..