Questo è lo stato d’animo che mi riconosco e -ahimè-mi riconoscono da quando un piccolo fagiolino è stato trovato nella mia pancia e il betaHCG (lo conoscete bene eh?!) era alle stelle… nel frattempo quel fagiolino è cresciuto e nato con le sembianze di una principessa Minù, piccola ma tosta da subito, talmente tosta che non sentiva nemmeno il bisogno di dormire…Annamaria.
Dopo un anno e mezzo un altro fagiolino è nato nel giorno con più neve che Bologna ricordi, da almeno 25 anni, il bimbo delle nevi, Tommaso che ora è già più di uenne e camminante anzi, diciamolo da buon secondo, scorrazza a velocità supersoniche e pure lui non ama dormire (maledetti neuroni specchio…eppure io e papà potremmo avere un così bel rapporto col sonno…mah?!). Il non sonno credo sia l’origine di questa nuvolosità variabile…non fraintendetemi: sono una mamma innamorata ma affaticata e ho voglia di condividere come sia possibile spostare le nuvole e ritrovare una serenità variabile. La vittima e compagno più assiduo di nuvole è il Barba, Giacomo, l’uomo che più mi ha saputo sedurre e riconquistare. Con lui sto scoprendo il gusto di vivere incasinato, incosciente, intenso, last minute ma soprattutto ho imparato a saper aspettare… si lui è lungimirante, io no ho fretta! Ora nell’Aprile 2015 inaspettato è arrivato anche il bimbo della luce, Leonardo e come tutti i trucchi di radianza, dopo l’apnea e il come faremo, ha portato davvero la rinascita! Non nego che Nuvolosità Variabile è anche il titolo di un libro a me molto caro, che uscì quando ero adolescente,nel pieno del mio essere testa tra le nuvole…uno stato che non mi abbandona e che coccolo come mio! Un libro che mi ha confermato che non siamo solo la somma delle nostre radici ma anche di tutte quelle biglie che incrociamo,con cui ci sfioriamo senza fermarci o con cui ci fermiamo…di tutti quegli alcuni di cui facciamo tesoro ed esperienza…Io ne ho tante di biglie, recenti ed antiche…vintage quasi…fortunata ad averle riconosciute, davvero fortunata!
Ho voglia e curiosità di viaggiare nella mia confusione creativa, nella mia ansia fluttuante, nella mia sperata leggerezza con voi…Vi aspetto!