Il lunedì torno in classe, inforco simpaticamente i miei occhiali finti da maestrina ( avrei sempre voluto portarli!), ma immaginatemi più un’insegnante alla New Girl che una classicona…e incontro on line il mio nuovo pubblico ideale: la community di creatori e creatrici italiane di A Little Market e presento loro strategie, spunti, trucchetti ma soprattutto attendo con ansia il doposcuola dove anche io divento meno gerghese e trovo nelle loro riflessioni e domande nutrimento.
Ogni primo e terzo lunedì del mese, dopo aver studiato a lungo durante le settimane, preparo e coloro la mia mini lezione e oggi perdendomi nei meandri dello storytelling ( lo so va di moda, a volte abusato come termine ) ho scoperto una teoria legata al funzionamento del nostro cervello di Sinek che mi ha folgorata:
Il nostro cervello funziona come in questa immagine chiamata: “The Golden Circle”: procede dall’interno e va verso l’interno, il cosa viene gestito dalla neo corteccia mentre il perché vien gestito dal sistema limbico.
Il cosa innesca “non ne ho bisogno, non mi convince, non mi piace”
Il perché innesca empatia e complicità, attira i clienti che la pensano come noi e con noi vogliono fare “coppia fissa”, squadra diciamo!
Quindi in una comunicazione vincente dobbiamo puntare più sul PERCHE’ che sul Come e il Cosa: il cliente FIDELIZZATO non compra il nostro prodotto ma compra il PERCHE’ noi offriamo quel prodotto nel nostro shop!
Copiare un perché sarà troppo evidente: HAI COPIATO!
Sei TU che fai quel prodotto in quel modo perché credi che…
ad essere NON DUPLICABILE!
Copiare un cosa o un come RESTA sempre falsificabile
( della serie “io mi sono solo ispirato, nessuno inventa più nulla oramai!” )
***Per tutta la mini lezione correte in alto a destra della homepage di A little Market, nella sezione Comunità e troverete A little Lab***
One Commento
Interessantissima questa lezione Sara, grazie! Le cose si fanno sempre più complicate, giustamente e ti ringrazio per aver messo nero su bianco tutti questi consigli.
Leggo studio e cerco di imparare.
Un grande abbraccio,
Valeria