Oggi ospito per un D.I.Y. che sa di legno, di gusto geometrico e minimal e quindi SA DI LEI, Rita del blog Faccio e Disfo e ho scelto lei perché quest’anno solo a lei potevo affidare il regalo per la festa del papà. Lei che quest’anno, anche se dice di no, mi ha salvata e mi ha insegnato molto, lei che guardo, anche se lei dice di no, come una wonderwoman: ha messo un’accelerata unica al suo crescere professionalmente, pur avendo 3 figli piccoli ed è per me monito e speranza.
Come lei mi insegna in questo post,
il trucco è nel fare spazio al capo della casa!
Ora pronte a squarciagola a creare il regalo perfetto per sciogliere anche il babbo più schivo!
Grazie Ri!
Sono così fiera di te!
di Rita “Faccio & Disfo”
Al papà dei miei figli (detto anche “il capo della casa”)
È davvero difficile per una come me identificare le ragioni precise di questa crescente gratitudine nei tuoi confronti. Credo che agli occhi del mondo noi potremmo sembrare una famiglia degli anni ’30 di quelle ritratte in quelle foto piccole con i bordi zigrinati. Sì, noi siamo decisamente retrò. Fa sorridere infatti vedere che nonostante i nostri errori pedagogici e quotidiani, i nostri bambini siano certi del fatto che “l’ha detto la mamma” è sempre una ragione valida per qualsiasi no, ma che “il papà è il capo della casa” le supera tutte (credo di averglielo detto io una volta, da lì in poi è sempre stata l’ultima parola su tutto).
Con queste due certezze nel loro zainetto li guardo procedere sicuri per le strade di questo mondo così privo di maestri e punti di appoggio. Saperti il capo della casa per me è il migliore sostegno immaginabile, non toglie consistenza alla mia immagine di mamma, anzi, mi offre un ruolo a cui non rinuncerei per niente al mondo: toglietemi tutto ma non la corona di “compagna del capo della casa”. Spero nel tempo di imparare sempre di più a rispettarti, a lasciarti spazio, a fare due passi indietro a rinunciare anche ad affermare di avere ragione: tra l’avere ragione e lasciarti spazio, io vorrei sempre scegliere la seconda perché un giorno ho deciso che per essere più me stessa dovevo essere in relazione con te. E allora, Capo della Casa non posso fare altro che regalarti spazio, uno spazio interiore ma anche fisico , dove tu possa guardare cosa stai generando insieme a me.
Così ho deciso di dedicarti uno dei miei “preziosissimi” legni e una parete in evoluzione
L’ho fatto con il mio solito stile, casinaro, rock ‘n’ roll e raffazzonato, ma credo sia uno dei regali migliori che possa farti.
Auguri papà dei nostri figli,
Augh capo della casa!
3 Commenti
DIY meraviglioso! Ancor più questa bellissima dichiarazione d’amore!
Leggere di persone come te e Rita, che si arrabattano tra casa, figli e crescita professionale è per me un monito, una spinta a migliorarmi e a fare sempre meglio. Siete due stupende wondermum!!!
Una dichiarazione d’amore e d’intenti piena di poesia e vita vera. Perchè le persone vere, con i loro limiti e le loro caratteristiche, nel bene e nel male, sono quelle di cui ci innamoriamo e di cui non possiamo fare a meno.
Siamo in sintonia, ma questo lo sapevo già.
Un abbraccio
Sai che ti voglio bene amica! (e che io non salvo proprio nessuno!)
Un abbaccione
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[…] […]
[…] aspetto al tuo rientro, capo della casa, tu cerca di sopportare le lavatrici in ritardo e la mia incapacità a fare la spesa , io ti chiedo […]