Autumn Mood

di Giusy Celestini

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Da sempre l’arrivo di Settembre e di tutta una serie di compiti e responsabilità che, in parte, gli attribuisco, mi predispongono in uno stato di entusiasmo tale che è sempre stato molto difficile, per me, essere in collera con questo mese, seppur pochissime volte (ora che ci penso) è stato così generoso da portarmi in dono qualcosa di realmente significativo e desiderato. Diciamo pure che il rapporto che mi lega a lui è di assoluto amore, di quell’amore incondizionato che ti fa passar sopra qualsiasi insoddisfazione, che ti porta a vedere negli insuccessi un monito importante e prezioso a fare meglio. Settembre ha l’odore delle matite colorate. E loro, si sa, non possono deludere.

Racconto spesso di quanto Settembre si associ nei miei ricordi ad un paio di ballerine di vernice azzurra, all’immagine di una bellissima mamma dai lunghi capelli corvini con un trench beige che mi accompagna a scuola, a gonnelline svolazzanti, a trecce in pieno stile Pippi. Settembre è per me l’Autunno (con la a maiuscola) già dal giorno numero uno del mese, malgrado abiti in una città nella quale la temperatura media fino a tutto Ottobre (probabilmente) si aggirerà intorno ai ventisette gradi (l’Autunno che sogno, in realtà, non ne è neppure un lontanissimo parente, purtroppo). Eppure Settembre è il preludio ad un periodo che amo particolarmente, ad una serie di mesi che identifico come la ripresa, l’ingegno, la creatività, il contagio di nuove ispirazioni. A prescindere da come sia andato l’intero anno, arrivo a Settembre con l’assoluta sensazione di benessere e beatitudine, colma di preziosi intenti e di interessanti visioni, consapevole di avere delle grandi e importanti opportunità. Una tra tutte, ora, è la calorosa ospitalità in questo spazio delizioso scoperto per un caso davvero sorprendente (chissà che un giorno non ve lo narri). Ma come dicono quelli bravi, “Il caso non esiste” e fatti tutti i preamboli dovuti (e gli abituali, per me, viaggi tra le sensazioni), direi di dare ampio sfogo all’entusiasmo che questo periodo mi infonde e di parlarvi del mio personalissimo amore per l’Autunno. E mentre ancora in molti si aggirano per la città sfoggiando dei rimasugli di tintarella niente male, io fremo letteralmente all’idea di poter presto alzare il bavero della giacca e di accompagnare i miei pomeriggi a delle profumatissime tazze di te’ caldo.

L’Autunno è uno stato d’animo, per me, un desiderio di rinnovamento continuo.

L’Autunno fa rima con casa, col desiderio irrefrenabile di cambiarne di netto i connotati. Sapeste quante tentazioni, di continuo, mi vivono in questo periodo! Ho giusto pensato e messo insieme un paio di complementi d’arredo che stanno per vedere luce e che sostano qui ancora incompleti, nati entrambi dal fermento che si impadronisce di me ogni fine estate. Ma ce ne sarebbero una marea di cose meravigliose che l’Autunno ispira. Una foglia secca può miracoli, una semplice cassetta della frutta fatta in legno riesce a sentirsi perfettamente a suo agio, se ridipinta con colori insoliti e collocata in un contesto domestico che lei non si sarebbe di certo mai immaginata di vivere. Insomma, diciamo pure che la stagione dei letarghi può, piuttosto, svelarci delle soluzioni incredibili e dei modi di dedicarci alla decorazione della nostra casa che potrebbero sorprenderci piacevolmente. Il consiglio che darei è di non mettere freni alla fantasia e alla creatività: possiamo davvero fare un po’ tutto, accostare l’inaccostabile, tentare strade mai intraprese e scoprirci provetti (seppur non professionisti) designer d’interni. Diciamo chiaramente che fin quando si tratta della nostra casa, ci è concessa qualsiasi libertà e che le regole sono dettate esclusivamente dal nostro personalissimo gusto. Non poniamo limiti all’immaginazione, lasciamoci guidare da lei e facciamo in modo che ci stia sempre ad una decina di passi avanti affinché la si possa seguire in tutti i voli pindarici che intraprenderà. Così i miei pensieri, abituati a fare doppi e tripli salti mortali con avvitamenti carpiati, mi portano a desiderare di svegliarmi in questo periodo in un ambiente che abbia pressappoco una parvenza di questo tipo:

 

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(Orla Kiely)

Capisco che una (meravigliosa!) carta da parati così, potrebbe non sembrare uno sfizio esattamente di stagione, ecco (seppur, in tutta sincerità, una casa che abbia un mood autunnale, non la disdegnerei mai, neppure a ferragosto) e che tutto sommato basterebbe acquistare una Mug nuova (proprio ieri da un robivecchi ho scoperto il servizio dei sogni, che ho faticosamente lasciato lì) per soddisfare quel desiderio martellante di novità. Ma non c’è niente da fare, a me l’Autunno predispone in uno stato tale di buonumore e di voglia di fare doni alla mia casa che, se fossi ricca, potrei ridurmi sul lastrico in un solo mese malgrado, in realtà, non ci voglia poi chissà cosa per compiere dei gesti che soddisfino il nostro bisogno di cambiamento. Si tratta di scegliere piccole cose, che poi faranno la grande differenza.

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(Fonte: www.vinyluse.com)

 

cuscino

http://www.etsy.com/shop/JillianReneDecor?ref=shop_sugg

piatto

(Orla Kiely)

 

grembiule

(Orla Kiely)

L’home decor autunnale può davvero rappresentare un momento di profonda creatività. I colori che l’Autunno assume e che sono tra i più belli mai visti (a mio modesto parere), lasciano spazio a tutta una serie di preziosità che possono farci diventare artefici di luoghi tutti nostri. Basta avere un grembiule da cucina che utilizzi al completo le gamme di colore che questa stagione ci offre (Orla Kiely lo sa bene) per contribuire pienamente al nostro progetto, entrando noi stessi a far parte di un intento decorativo che ci pone al centro di qualcosa di bello che ci appartiene davvero.

Ci sono, poi, delle immagini che, con estrema facilità, si associano al concetto di Autunno. Non intendo assolutamente considerare meno questo aspetto, che reputo preziosissimo ed eterno. Foglie secche, fiori appassiti, vecchi barattoli di confettura stipati nella dispensa possono trovare rielaborazioni nuove (assieme a dei tubetti di tempera) e diventare frutto di una nostra intima (e inedita) visione o, addirittura, di una nostra concreta creazione:

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http://www.pinterest.com/missynorment/my-creations-at-beach-blues-home-decor/

  barattolo

http://www.etsy.com/shop/HeidieWithAnE

Ammetto che per me sia particolarmente semplice lasciarmi guidare da un impeto tanto propositivo, quando rapporto i miei pensieri ad una stagione così favorevole e lieta. Ma se in qualche modo non siete spinti dal mio stesso entusiasmo perché, nella realtà dei fatti, l’Autunno vi ricorda troppo la distanza che vi separa dalle prossime vacanze estive, vi sfido a non sorridere di gusto nel pensare ad una tavola simile a questa, che potreste realizzare anche voi con pochi ma studiati particolari:

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   dettaglio

paneemarm  http://ourvintagehomelove.blogspot.it/

E’ un modo un po’ speciale per prenderci cura della tavola, questo, poiché può essere riproposto in un luogo al chiuso come in uno spazio all’esterno, a dimostrazione del fatto che in Autunno si possa ancora godere appieno della vita all’aria aperta rigenerandosi al tiepido sole, in previsione del grigiore che arriverà. E per le sere in casa che, in effetti, sono decisamente più freddine (anche a Roma, devo riconoscerlo)? Esistono delizie che ci vengono in soccorso (alcune addirittura di facile realizzazione, per chi ne ha la capacità):

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(www.lafigurina.com)

 

copriletto

(Orla Kiely)

Immancabile protagonista dell’Autunno? La frutta secca e tutto ciò che ne può derivare, incluse simpatiche incursioni da parte dei bambini, che troveranno molto divertente collaborare ad arricchire la casa con un inusuale benvenuto a questa stagione, dimenticandosi per un attimo il loro ritorno allo studio:

 

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(www.lafigurina.com)

 

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 (www.lafigurina.com)

 

Ho ripreso a sfornare dolci farciti di gocce di cioccolato fondente (che hanno l’inconfondibile caratteristica di lievitare da un solo lato) e a rinunciare ad un aperitivo in cambio di una serata di pensieri e parole sul divano. Ho infilato le calzette da casa e ho iniziato a socchiudere le finestre, dopo l’imbrunire. L’Autunno è arrivato con tutta l’attesa che lo contraddistingue. Per me è una gran festa e, oltre alle due creazioni in fase di rifinitura citate prima, tento di carpire in ogni piccola ispirazione, qualcosa di grande che possa essere significativo per l’adorno più esatto e consono ad una stagione a me così cara. Si comincia sempre dai dettagli, ed è con uno di questi (legato alla credenza della cucina di casa mia, che crede fermamente di appartenere ad un’epoca più rétro ma è, invece, una produzione tra le più attuali che esistano) che voglio salutarvi. Spero possa esservi di ispirazione.

Benvenuto, Autunno.

 

JulietteBernardAutumn

 

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6 Commenti

  1. Postato 04/10/2013 at 11:02 am | Permalink

    ti ho appena scritto su fb
    bellissimo post <3
    ciao
    Antonella
    attimidiletizia.blogspot.com

  2. Giusy
    Postato 04/10/2013 at 11:39 am | Permalink

    Antonella, grazie!!! <3 Lieta lietissima che ti sia piaciuto! :)

  3. Davide
    Postato 13/10/2013 at 2:36 pm | Permalink

    Bellissimo e piacevole!w l’autunno!!

  4. Postato 13/10/2013 at 10:06 pm | Permalink

    Tutto merito di Giusy Celestini
    una stellabuona che ama il bello e ne ha cura!
    a presto!

  5. Paola
    Postato 14/10/2013 at 1:02 pm | Permalink

    Grazie al raffreddore che ha colpito anche me, oltre che la piccola, riesco ora a dedicarmi due minuti per leggerti! Complimenti! Sai che non condivido il tuo entusiasmo per l’autunno, col tuo articolo però me l’hai fatto diventare una puntina più simpatico! ;-)

  6. Postato 14/10/2013 at 7:02 pm | Permalink

    a me e Giusy che cura la rubrica fa molto piacere regalare parentesi di evasione e
    nuovi spunti per guardare all’autunno ad esempio con occhi più lievi!
    a presto cara Paola
    vedi che a volte il raffreddore SERVE ;-)!

One Trackback

  • By Anonimo on 07/10/2013 at 9:06 am

    [...] [...]

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