Oggi è la giornata mondiale della felicità, dicono…non ho voglia di dissertazioni filosofiche su cosa sia LA FELICITÀ perché questo lo lascio si poeti ai cantori e alle alme ispirate.
Io so dirvi che cosa rende felice me, cosa rende felice i nostri bimbi, cosa rende felice il Barba…so esattamente nell’attimo in cui la provo, la felicità, che sarà un attimo, un passaggio che qualcos’altro di maledettamente più concreto tangibile ed inderogabile, mi farà sbattere il naso SDENGH e spostare il famoso focus!
Però inizio a farne scorta, a fare zoom dei piccoli attimi di trascurabile felicità solo miei, che colgo forse solo io spesso, perché ad uno sguardo esterno so che a volte la mia vita, il mio equilibrio potrebbe sembrare poco invidiabile!
Inizio a schermarmi, come gli occhialini che indosserà oggi Annamaria per vedere l’eclissi alla scuola materna.
Inizio a dire: stop, fuori, stai al tuo posto tu persona o evento che mi stai boicottando…succhi energie a me ma le privi prima di tutto a te, sappilo!
Così come apro il tiro, come si dice a Bologna, a chi senza saperlo o volutamente mi regala in un momento X in un giorno X quella specie di “segnale” che cercavo che attendevo e può essere una amica in musica che dopo tanto tempo ti invia così, per caso…3 foto che nascondono un mondo…ed innescano il calore della felicità:
Annamaria Mei Di Faenza 2010
E lo fanno il giorno dopo la festa del papà in cui ti sei regalata due passi al sole bolognese con il tuo uomo e estemporanea gli hai regalato, proprio per quel giorno X stabilito dal calendario, un maglione shetland giallo preso in uno dei vostri negozi del cuore “Da paz” e la sera lo scarterà con i bimbi che gli hanno allestito la tavola con le loro sorprese: un porta foto con ritratto del babbo e poesia allegata, i cookies preferiti e questo pacco così scottish…e tu lo vedrai sciogliersi, inevitabilmente alle parole e agli abbracci appassionati dei suoi cuccioli e tu sai che quella è la felicità! ( e tu a scioglierti a distanza, senza farti vedere, ma con lui! )
Anche se prima di quell’attimo di pause con il mondo si era appena aperta una voragine di novità e di cambiamenti maledettamente inattesi in lui e anche in te…una voragine che non vi farà dormire ma che in quell’attimo esatto entrambi avete stoppato! E vi siete regalati una scorta di felicità per affrontarla più sprezZanti della serie “mi piego ma non mi spezzo”.
La felicità spesso sta dietro un risultato un traguardo una meta…e paradossalmente più è faticosa da raggiungere più la apprezzerai, sta fuori di te a volte e arriva da fuori.
Ma tu sai che puoi essere felice e lo sai dentro ed è per questo che lotterai per rendere travolgente questo tuo piccolo infettato e tormentato fuocherello!
Innescherai una possibile reazione a catena se nutrendo la tua dimensione soggettiva e personalissima di felicità soffierai sul fuocherello addormentato di chi ami e lascerai rosse e accese le sue braci.
La felicità bambina, pulita incantata e stupita forse non sarà più tua però lasciala a loro, non togliergliela, non disincantarli presto, troppo e subito se puoi.
Ricordati le loro facce beate, come quando li accarezzi per distribuire il colore nel piedino per stamparlo e hai la fortuna che un’amica radar preziosa catturi l’attimo di beatitudine e godimento che ciò gli crea e a te sta sfuggendo
Ecco a noi grandi la felicità sfugge!
Ci crogioliamo a puntino nei dolori ma non indugiamo mai troppo nella felicità!
Alleniamoci: si può anzi si deve essere felici!
Ore 5.37 non dormo e scrivo e in fondo sono felice anche così…
La felicità è nell’ascolto e nel contatto allenato con se stessi!
La felicità è passeggera, ma il punto è guardarla, fermarla, sottolinearsela dentro!
Arriva da un pacchetto di lavoro a cui la mittente (Gab del mio ♥ ) aggiunge un pensiero per te e per la tua piccola donna da parte della sua piccola donna…da un post perfetto per i papà che ha scritto Lei MammaFelice ( non a caso “felice”!), da un nuovo progetto audace e avanguardistico di amiche “ricche” e colorate: The familiarist, da uno status di Fb o da una foto su Ig se quello è il mondo che bazzichi e che è a tua misura…arriva da un vinile che tuo marito in un giorno qualunque ma qualunquemente perfetto ti dona e parla più di mille mesi silenti e allontanati!
Siate felici! Collezionatela pure questa felicità, annotatela e crediate pure di meritarvela: è così!