Devo ancora organizzare un pigiama party vero e proprio ad Annamaria.
Non l’ho ancora fatto secondo i santi crismi.
Annamaria ha già avuto amichette ospiti a casa, una, la più preziosa anche a dormire ma mai un pigiama party ben fatto.
La mia psicologa mi dice di semplificare.
La mia psicologa mi dice di fare meno.
La mia psicologa mi dice “quando le viene un’idea, si fermi, ci ripensi e se ha dei dubbi, non la realizzi”.
La mia psicologa sa che tendo all’autodistruzione, che mi sopravvaluto e strafaccio.
La mia psicologa sarebbe fiera di me stavolta invece.
Ho sedato un mio senso di colpa interno e sabato scorso ho organizzato un dichiarato pigiama party ad Annamaria, non improvvisato diciamo, ma l’ho organizzato in corso d’opera, con lei, con la giusta dose di partecipazione e leggerezza.
Come organizzare un pigiama party in poche mosse:
1. Vai da Tiger, svaligia il reparto lucine a batteria, se poi becchi la nuova collezione unicorno sei già vincitrice. Scegli un piccolo gadget da regalare all’ospite e alla padrona di casa, rigorosamente uguale e le avrai già conquistate.
2. Cerca su Santo Pinterest idee per un pijama party coi fiocchi, glissa però le idee su un party a tema Super Pj Mask…la search di Pinterest te ne proporrà a bizzeffe. Io ho creato una bacheca dedicata “Pigiama Party“, vi servirà!
3. Illuminati di immenso: svolta la giornata trasformando il pigiama party in una mini giornata SPA!
Crea un angolo beauty con specchietti e maschere viso, catini per il pediluvio con sale colorato e rosmarino detossinante, smalti di colori sgargianti con cui giocare ad un rivisitato quanto innocuo “gioco della bottiglia” e predisponi delle maschere da notte da ritagliare e decorare.
Questi sono i free printable che abbiamo scelto e stampato noi, il link lo trovate nella bacheca Pinterest “Pigiama Party” da cui sono tratte tutte le foto di questo post.
La svolta: un momento di cura personale condivisa con un’amica del cuore è molto Tea Sisters, Lego Friends, Regal Accademy (o chi piace a voi) ed è un’idea originale e già vincente in sé.
4. Ricordati che hai due federe bianche Ikea, di quando ti piaceva regalare federe a chi amavi e partiva per viaggi più o meno lunghi, e falle decorare alle bimbe con pennarelli da stoffa, evidenziatori, glitter, colla e quanto più aggrada loro.
LA FEDERA RICORDO la trovo così tenera come idea creativa da condividere, creandola insieme, firmando quella della amica come si ferma il gesso di una slogatura e da custodire come suggello della serata magica.
5. Organizzati per almeno un pasto, possibilmente la cena, di junk food: Mc Drive mette d’accordo tutti in un attimo.
Per il pomeriggio post pigiama party metti una serie di dvd sul tappeto, benda la bimba ospite e lei sceglierà il film della domenica pomeriggio e scatterà il momento “movie & pop corn”.
Noi ci siamo goduti per la millesima volta “La Storia Infinita” ma non ci stanca mai!
6. Cuscini, coperte, pupazzi, travestimenti per costruirsi una tana e inventarsi mondi che ti piacerà “spiare” da lontano, gongolando su quanto sia l’amicizia a quell’età e tornando con la mente ai tuoi pomeriggi a casa di Alice.
7. Musica, colori, fogli, porporina, colla e forbici a disposizione per i loro guizzi creativi e i momenti di pausa di cui potrebbero aver bisogno se troppo in adrenalina.
8. Dormire insieme nello stesso letto: che sogno!
Annamaria ha letto alcune pagine del suo libro del cuore a Ludovica e lentamente si sono addormentate serene.
Ce l’ho fatta dottoressa, un altro tassello al ricamo quotidiano di aneddoti, sorrisi, sguardi complici, occhiolini e ricordi, tanti, piccoli bellissimi ricordi, tutti nostri.
Il racconto è quindi la nostra casa, e lo abitiamo di storie: quelle che noi raccontiamo ai nostri bimbi ma soprattutto quelle che loro timidamente consegnano a noi.
Diventare complici delle loro storie è fondamentale, sabato ne abbiamo aggiunta una, bellissima.