A volte ci penso e mi sembra di aver avuto mille vite…
Oggi ve ne racconto una, che oramai è lontana, che è stata uno dei capitoli più belli della mia vita e che so ORA non potrei replicare perché sono diversa, sono mamma, tris per giunta…ma è una Sara bella, fresca, frizzante quella che ho lasciato lì, in quel periodo…e che oggi prendo per mano, e accompagno idealmente nel mio oggi!
È la Saretta, Sararetta, Sarotti educatrice di nido: è una ragazza bionda dai lunghi capelli, bellissimi e mai più tornati, dagli occhi sbarrati e liquidi, dal sorriso stampato e dalla luce dentro.
E’ una Sara entusiasta, che danza, inventa giochi, racconta e propone ai “suoi” bimbi stimoli nuovi, e si porta da casa ogni tanto qualche cosa di suo per proporlo in sezione…e ogni giorno questa Sara ha un ritorno reale del suo valore da quei cuori piccini, da quei minuscolini curiosi e attenti.
È la stessa Sara che dopo un periodaccio personale, capisce, a malincuore che non è più in grado di aver cura e rispetto di quei sacri tempi 0-3 anni e che non è più in grado di tener fuori il suo buio, e ,struggendosi, SE NE VA: non sarà più la maestra Sara ma ne serberà il bagaglio e l’eredità per sempre, peccando talvolta di deformazione personale con i propri figli ;-)!
Uno dei momenti che piacque di più ai quei “miei bimbi” fu quando presentai loro le Carte in Tavola di Alice del Paese delle Meraviglie Ed.Fatatrac,un modo nuovo per raccontare una storia coinvolgendo in modo attivo i bambini e proponendo loro un impatto visivo forte che arriva prima delle parole.
Le ho riproposte anche ad Annamaria e Tommaso, con entusiasmo rinnovato, ora in occasione dei 150 anni di Alice e oggi le presentiamo anche a voi:
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“ un libro-gioco, adatto anche ai piccolissimi in cui la storia è raccontata e illustrata in 21 tavole di cartoncino, che si combinano in un’unica grande figura di cm 68×81, come un fantastico puzzle che si svela seguendo l’ordine del racconto. Le illustrazioni, ricche di colori e di particolari, sono integrate da un testo semplice e chiaro, riportato sia all’interno dell’astuccio che sul retro di ogni scheda, in caratteri maiuscoli.” ne scrive così unilibro.it
Lo trovate qui insieme a tutte le altre fiabe e racconti presenti nella collana “Carte in tavola” di Ed.Fatatrac
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