Durante le vacanze di Natale
mi ero ripromessa di invitare a giocare da noi
un’ amichetta della scuola materna di Annamaria,
diciamo la sua compagna del cuore,
per iniziare a territorializzare un po’ le nostre frequentazioni.
Essendo io expat in Bologna,
non ho purtroppo il mio bagaglio di amiche già con figli
anche se ne ho acquistate alcune…speciali!
Non vi stupirà se il mio obbiettivo l’ho saputo concretizzare
SOLO il sabato prima dell’inizio della scuola!
E’ stata un’esperienza positiva assolutamente da replicare:
innanzitutto per i bimbi che hanno magicamente giocato,
includendo anche Tommaso,
in totale armonica autonomia,
divorato vagonate di clementine
e preparato uno spettacolo di burattini favoloso.
Io ho potuto addirittura stirare una mezzoretta
perché loro tre erano così assorbiti tra loro!
Ci rendiamo conto?
Ovviamente il momento più duro è stato il congedarsi,
quando è arrivata la mamma di Laura
qualche resistenza necessaria è stata operata:
questo ha permesso anche a noi due mamme
di entrare un po’ più in contatto
e abbiamo ripercorso i nostri due percorsi diversi di maternità.
Parlando con Cinzia, ho ripercorso la magica casualità
con cui sono arrivati,
desideratissimi ma con tempi anticipati ed imprevisti,
entrambi i tesori di casa
rivoluzionando prima il cuore
e poi i tempi e con il secondo anche gli spazi.
Prima vera necessità che si è fatta prepotente
con l’arrivo di Tommaso e il suo crescere
è stata avere DUE auto,
vista la vita itinerante del Barba per lavoro
e ora i doppi asili
era un dovere familiare avere una seconda auto.
Inizialmente si pensava di cercarne una
piccina ma non troppo per me
- oohlaladesignstudio-blog -
Allora eccoci in uno dei nostri momenti di massima condivisione serale\notturna:
il surfare polleggiato nel mondo del web
“Che ne dici si da uno sguardo ad Automobile.it ?
Ieri per strada ho visto una compatta molto carina e spaziosa,
la Hyunday I 10,
ha il cambio rialzato e il computer di bordo
e ti ho pensata, ora la cerchiamo insieme! ”
“Si però per ora non ce la possiamo permettere!”
“Sara è necessaria,
le nostre abitudini e i nostri bisogni si evolvono ,
siamo stipati come sardine ora per fare un weekend a Padova o a Firenze!”
Crowded Car Illustration from “Count the People” puzzle,
Humpty Dumpty magazine, September 1963.Illustrator unknown
La pragmaticità dell’universo mentale maschile
compensa e mette in bolla l’ansia fluttuante femminile,
spesso,
altre volte si sa toglie un po’ di ricami e di poesia,
ammettiamolo!
“Giacomo ma poi ci serviranno i doppi seggiolini aiuto!aiutooooo!”
- tumblr -
- questo è un post sponsorizzato -
2 Commenti
Leggendo il tuo post Sara mi è venuto in mente “Gli uomini vivono su Marte, le donne su Venere”…non ho mai letto un libro così vero come quello. E divertente! Nel senso che sorridi quando capisci la verità che leggi: gli uomini sono pragmatici, le donne programmatrici e sognatrici. Ma ci compensiamo e ci equilibriamo. Anche parlando di due auto…
Ma alla fine quindi com’è finita?
Buona giornata!
Cecilia K
Alla fine io ho tenuto la macchina che avevamo gia’
e lui ha trovato la JEEP Cherokee liberty dei suoi sogni…
anzi l’abbiamo trovata insieme simultaneamente vista e comprata!
Un affare vintage per così dire!