-Trish a brink design -
Riflettevo stanotte in uno dei miei fertili momenti insonni notturni che durante ogni mia gravidanza mi sono imbattuta in un film strappabudella ( scusate il neologismo ma va detto!).
Con Annamaria, ignara del tutto della trama mi ritrovai sulla fiducia della coppia Buy-Comencini in sala con Sonia a vedere “Lo spazio bianco” e giù a piangere copiosamente perché quella canzone, la voce di Cat Power dedicata ad una cucciolina prematura e diffusa in stereofonia, sfido voi a non farvi collassare dall’emozione e dall’inevitabile proiezione.
Con Tommaso, torna la Comencini con quel film spacca anima con la Pandolfi e Timi, ricordate? “Quando la notte” è già il titolo spacca! E tutti i tuoi terrori del “come farò” con due senza nonni vicini e con il barba in tour si verificano però la Pandolfi ti fa sentire più legittimata, avevo letto il libro e mi ero quasi inca.. con lei e invece ora, col senno del poi, la giusta verità: confessiamolo e raccontiamolo, SCLERIAMO TUTTE!
Con Leonardo non annovero un film così tanto forte, di certo “Alabama Monroe” potevo anche evitarmelo dai…però con il terzo figlio e il cuore dilatato d’amore irreversibile e che cresce la paura che qualcosa vada storto A ME nel parto si fa a volte apnea! Ci mancava la mia nuova ginecologa, con cui non sono riuscita ad entrare in empatia, che mi mettesse un tarlo para-culosuo però!
È scattata però la voglia di rifare quello che feci con Annamaria prima dell’arrivo di Tommaso, su consiglio della mia amata insostituibile neuropsichiatra infantile, un album di foto di lui da piccino con le tappe essenziali: nella pancia, appena nato in ospedale, le prime passeggiate, le coccole e i giochi con Annamaria, le foto con papà, nonni e zii, il suo gioco preferito. É un rito che andava mantenuto e felice di aver fatto in tempo a realizzarlo in questa folle corsa che sto vivendo ultimamente!
Eccoci quindi io e il mio piccolo principe, soli soletti ieri sera, perché il Barba a Torino con Colapesce ed Annamaria al suo primo pigiama party fuori casa con la sua Dodò, alle prese con una cena anticipata sul lettone accompagnata dalla visione di “Cattivissimo Me” e dopo a spulciare foto, ricordi, aneddoti, domande sue, magoncini miei con la colonna sonora perfetta “Vestige & Claws” di Jose González per preparare l’album del piccolissimo Tommaso.
Il riconoscere “ma anche io facevo come farà Leonardo” equivale a dire anche a me TU mamma hai riservato quella stessa attenzione, quelle stesse ritualità e anche annamaria, i nonni, gli zii e io potrò interagire con lui, dargli la frutta frullata ed insegnargli le canzoni, mostrargli le macchinine…
Creare questi momenti silenziosi e raccolti è un modo perfetto PER FARE NIDO e per creare lo spazio dilatato, triplicato nella casa e nel cuore!
Suggellare senza farselo scivolare troppo, il passaggio che la natura sancirà a breve da 4 a 5 con la sua leggerezza e naturalezza: ne avremo memoria e cura!
Poi siamo sul pezzo come blog plan:
il nido fa MOLTO Pasqua e dato che Leo dovrebbe nascere il 5 aprile tutto torna, dicesi “gancio perfetto” in televisione!
