Devo ammetterlo Leonardo sei molto generoso…credevo arrivassi prima e che fossi tu il nostro Coniglietto della Pasqua, in realtà non è ancora detto di no perché è sabato 4 aprile, è mattina e stiamo preparando alcuni dettagli pasquali che non avevo previsto di allestire e una sorpresa per te per l’ospedale…che ti assicuro mi sembrava oramai impossibile e invece le congiunture astrali sorprendono sempre!
La zia Sara si è premurata ieri di farci riavere la coloratissima carrozzina vintage multipattern che Alice ci passò e cha ha visto molti bambini cullati e addormentati e due sacchettini bianchi di cotone da dipingere personalizzati dai tuoi fratelli per il tuo primo giorno di vita e per il tuo rientro a casa…
Lo so ‘NaBottadiMiele esagerata ma gli ormoni si sa sono così!
La nonna è riuscita ad andare anche in ambulatorio stamane quindi ORA siamo tutti prontissimi…mi hai sentito?!
Ieri avrei pianto ad ogni passo, oggi mi sento più forte e solare, nonostante la pioggia tristarella di oggi!
Erano giorni esagitati…convulsi a tratti, impanicati pure…invocavo silenzio e quiete! Volevo spengere gmail e mente vorticosa sulle mie to do list e dedicarmi solo a quella parte di cuore che si stava sentendo oppressa.
Mi stavo perdendo nel ripensare a tutti quei prima che arrivassi tu e che non avrei potuto rivivere più, soprattutto con i tuoi fratelli e con il babbo e ha ipotizzare i dopo più faticosi e tragicomici diciamo.
Mi hai dato il tempo di pensare agli ora, agli HIC ET NUNC che sempre mi perdo…a cercare un tempo da vacanza con i tuoi fratelli, senza orari e scadenze, con delle eccezioni alla regola così SANE, nonostante fare ohm sia faticoso nel mio stato in attesa ed impaziente. Ho pensato al fatto che tu collezionerai prime volte che vorrei sapermi non perdere e che vorrei imparare a vedere quelle che anche noi attraverso te…vivremo!
Che tu sei un’opportunità e una sorpresa e come tale, insieme all’innegabile fatica, porterai un bottino di rinnovamento ed energie sorridenti e gratuite e noi saremo amabili fruitori della tua gratuità e ti daremo spesso il meglio di noi, qualche volta vacilleremo aspettatelo…stanchi lo siamo!
Penso che mi piacerebbe vivere per un po’ non come fosse l’ultimo giorno della mia vita e quindi assaporando fino all’ultimo sorso ma come se fosse THE FIRST DAY OF MY LIFE…con quella spontaneità stupita e incantata a tratti…tu aggiungerai allo sguardo dei tuoi fratelli il tuo di neo-nato: grazie!
Auguro anche a voi la lentezza e lo sguardo da primo giorno, da prima volta;
ecco perché scelgo per farvi i nostri auguri una tazza conigliosa
con le orecchie a pois fatte con due cucchiaini
perché lo stupore parte dal basso e si nutre di piccolezze fondamentali,
ricordiamoci di guardarle!
Buona Pasqua!
Sara + 1 o con 1 in +?! Chissà!
