Quest’anno al lavoro abbiamo iniziato a pianificare per bene le nostre azioni con ruoli, date, obiettivi: sarà stata l’aura benefica e professionalizzante che la partnership con C+B ci ha garantito
Ed in questa terza parte dell’anno siamo concentrate in un progetto ambizioso che vi piacerà moltissimo e che vi sveleremo a breve ed in un altro che va consolidandosi di anno in anno, in forme più ampie e rinnovate.
In tutto ciò si sta rendendo necessario creare una squadra di referenti regionali e formarli offrendo loro sempre nuovi input e strumenti, ed in questi giorni mi trovo a collaborare con una di loro per la stesura di una sorta di GUIDA per realizzare ed organizzare un mercatino handmade. Stiamo unendo le nostre due competenze, l’una organizzatrice e partecipante a mercatini e l’altra fruitrice e “supervisor” ;-)e proporrò come case study per coloro che volessero organizzare eventi simili in collaborazione e sponsorizzati da A little Market, un evento a cui ho felicemente partecipato e per cui tifo indiscutibilmente!
L’anno scorso, per A little Market, ne ho girati tanti di eventi e di street market è uno che rimane confermato nel mio cuore resta l’A\Mano Market di cui sottoscrivo e quoto tutto: la location, la grafica, la selezione dei creatori, il lancio, la promozione, i food e drink partner, i dj set…
Anche quest’anno ci sarà l’edizione estiva proprio oggi Venerdì 3 luglio e seguendo i loro teaser dei partecipanti ne ho scovati molti che non conosco e di cui mi sono flashata e tra questi c’è il progetto Hocapì, di cui mi ha colpito la grafica e l’utilizzo di tecniche miste, tutte di alto livello e rivisitate in una chiave personale ed originale. Non è molto facile dopo 3 anni stupirmi ancora e invece loro ce l’hanno fatta…viaggiate virtualmente con me per scoprirli, e se potete fate una giratina all’A\Mano Market: MERITA!
Presentatevi
Giulia e Giacomo. Viviamo e lavoriamo in un piccolo paese nelle campagne di Mantova.
Avete un nome d’arte? Perché vi chiamate così “in arte”?
Ad ogni nuova proposta per un nome l’espressione dialettale HO CAPÌ (ho capito in italiano) precedeva la motivazione per scartarlo. Alla fine abbiamo scelto quella stessa espressione come nome.
Da quanto tempo create?
Creiamo singolarmente da sempre, risposta banale ma vera. Da maggio abbiamo deciso di unire le forze per questo nuovo progetto.
In che momento del giorno create solitamente?
Solitamente dal mattino alla notte inoltrata.
Che materiali prediligete?
Il legno (solitamente compensato di recupero) è il materiale che utilizziamo di più. Tagliato con il traforo elettrico per dargli la forma che vogliamo, dipinto con colori acrilici ed infine verniciato. Singolarmente invece inseriamo nel progetto la lana (lavorata all’uncinetto da Giulia) e la carta pesta (Giacomo) per dare vita a mostri sempre diversi.
Che musica ascoltate quando create?
Radio Capital
Libro sul comodino
Il grande mistero di Bow di Israel Zangwill (Giacomo)
I pesci non hanno gambe di Jón Kalman STEFÁNSSON (Giulia)
Viaggio del cuore
Manchester (dove ci siamo conosciuti)
Viaggio nel cuore
Svezia
Hai un rito di bellezza?
No…
Se vi piace cucinare, Ci regalate una ricetta?
Ieri Giulia (che adora cucinare, tranne d’estate) ha preparato delle zucchine tonde ripiene. Dopo aver svuotato le zucchine ha passato la polpa in padella con scalogno e aglio. Una volta cotti li ha mescolati con feta, uova, uvetta, pangrattato alle erbe e parmigiano. Riempite le zucchine le ha coperte con i loro fiori, dei pomodorini e poi le ha spolverizzate con il gratin e un filo d’olio. In forno per mezzora ed è fatta!
Una foto che vi rappresenta ORA
Foto delle vostre creazioni
Quale delle vostre creazioni vi ha emozionato in modo particolare?
I senza schema, gli animali delle illustrazioni che diventano tridimensionali grazie all’uncinetto.
Volete proporci un’altra\o crafter?
Annette Ceramics, una bravissima ceramista di Torino.
Li trovate nei più fighi mercatini d’Italia e nella loro pagina Facebook Hocapì…inevitabile INNaMORArSI!