Per la quarta puntata del mio “Manuale di sopravvivenza per genitori stressati” abbiamo analizzato insieme il valore della noia e vi ho mostrato come creare i barattoli scaccia noia, come si creano e a cosa servono.
Il valore della noia
Dobbiamo concedere ai bambini il lusso di annoiarsi.
La noia nei bambini è spesso preludio alla creatività!
Siamo noi genitori ad avere più timore della noia e a temere che sfoci in capriccio, conflitto o litigio.
Siamo noi a voler riempire quel tempo vuoto, pensando che quel tempo vuoto non serva.
La noia è uno spazio dell’anima!
La noia è un’emozione, un’emozione “esistenziale”, preziosa ma che noi adulti viviamo come scomoda e sgradevole e quindi da combattere.
Io vorrei potermi annoiare! Mi manca la noia! Mi manca il silenzio!
La noia è uno spazio costruttivo e positivo da sperimentare.
Siamo passati da una routine frenetica, orari da incastrare, attività, corse folli ad un tempo dilatato quanto meno per i bambini.
Nel tempo del confinamento la noia ci ha accompagnato, ha voluto dire non trovare che cosa fare o trovare le probabili che da fare noiose.
Un tempo non scandito che i bambini devono imparare a riorganizzare per sentire i loro bisogni.
La noia è il sentimento di essere pieni di vuoto. Il vuoto riempie la persona annoiata e sembra che non abbia spazio per nient’altro.
Se un bambino vi sembra che stia ciondolando per casa, senza far nulla, lasciamolo fluire, lasciamolo pensare, fantasticare e immaginare.
Lasciamo che impari ad ascoltarSI e ad attuare strategie per contrastare questa stasi, nuova per loro.
Lasciamo che imparino da soli come contrastare questo stato senza intrometterci.
Sarà lui a capire cosa ha bisogno di fare e come reagire.
La noia è preziosa!
La noia quindi dobbiamo pensarla come una nostra alleata, non dobbiamo temerla.
La noia resta un’opportunità.
A cosa serve la noia?
La noia serve a:
1. imparare a stare nella quiete e ad assaporarla
2. serve ad educarsi all’ascolto delle proprie emozioni e dei propri bisogni
3. cercare nuove soluzioni ai momenti di frustrazione che possono derivare dalla noia
4. elaborare nuove idee, nuovi progetti, nuovi modi di gestire il tempo
5. serve a star bene nell’ascolto di se stessi
6. serve a trovare il tempo per sognare e fantasticare e immaginare
7. serve a non sentirsi oggetto del mondo esterno ma soggetto che dirige e sceglie il mondo
8. serve ad imparare di nuovo a DESIDERARE, nel senso etimologico del termine de-sidus cioè “sentire la mancanza delle stelle”. Se ti mancano le stelle devi andarle a cercare.
Cosa sono i barattoli scaccia noia?
Dopo aver restituito il valore alla noia, possiamo proporre degli strumenti ai bambini che li aiutino a gestirla come il cappello a cilindro o come i barattoli scaccia noia che abbiamo creato insieme, io e il trio magico.
Durante una delle nostre riunioni di famiglia, introdotte in quarantena per pura improvvisazione e ora mantenute, abbiamo concordato una scansione oraria e una lista di momenti e attività ricorrenti in una giornata.
I bambini si sono sentiti quindi liberi di scegliere in che orario preferivano fare i compiti, leggere, fare attività fisica, guardare la tv e anche in quale orario e momento dedicarsi al gioco libero.
Per la fase GIOCO LIBERO mi è venuto in mente che avevo già in passato creato un barattolo scaccia noia ad Annamaria e che era giunto il momento di diffondere la proposta al trio.
Per creare i barattoli scaccia noia abbiamo innanzitutto preso 3 barattoli di vetro, simil Bormioli Rocco.
Abbiamo poi scelto di che colore colorare, con la bomboletta spray o i colori acrilici, il tappo di ogni barattolo e con che personaggio decorarlo e personalizzarlo.
Abbiamo poi creato 3 liste diversificate, in cui ognuno di loro ha elencato che giochi o attività inserire nella lista.
Annamaria ha poi ricopiato le tre liste su un doc Word, scegliendo un font personalizzato per ognuno di loro.
A quel punto mentre i tappi si asciugavano ed eravamo quasi pronti a decorarli, abbiamo stampato le 3 liste, ognuna del colore prescelto per il tappo: rosa per Annie, rosso per Tommi e verde per Leo ( della serie “nulla è lasciato al caso” e “la classe non è acqua”;-)).
Abbiamo infine ritagliato le varie attività a misura di piccoli bigliettini rettangolari e li abbiamo ripiegati su se stessi.
Ecco pronti i 3 barattoli scaccia noia: l’unica regola è che si possono estrarre SOLO fino a 3 BIGLIETTINI, se il primo non ti convince puoi ripescarne altri due al massimo ma poi devi scegliere tra i 3 usciti.
Affidare al barattolo scaccia noia il suggerimento di che attività fare durante il momento gioco libero, ci libera dall’eventuale disappunto o scontento che potrebbe generarsi se la proposta venisse da noi, genitori noiosi e petulanti!
Creare quindi i barattoli scaccia noia insieme ai bambini li rende parte attiva di questo processo di accettazione e reazione.
I barattoli scaccia noia funzionano perché i bambini sono coinvolti in ogni fase della creazione, dalla decorazione al contenuto da inserire.
Provare per credere!
2 Commenti
E’ proprio vero la noia è fondamentale in un mondo che, nonostante il covid, non voleva fermarsi.Siamo abituati a nevrotizzare il nostro tempo, senza considerare che noia significa:PAUSA. Le pause ci danno respiro, ossigeno puro.E’ vero Sara i bambini devono imparare a nuotare dentro la propria noia….Anche non fare, diventa costruttivo!
Difficile imparare anche da grandi ad accettare le pause, lo stare fermi che non sempre significa essere improduttivi!