I fiori di Simona

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Ora vi racconto come mi sono imbattuta in questa favolosa e vulcanica designer e stilista all’anagrafe Simona Giuga
 in arte I fiori di Simona.

 Alcuni mesi fa mi prese il trip di Depop,

un trip a cui non sapevo sottrarmi

soprattutto per gli swap fantastici che ho portato a casa…

tra le tante cosucce più o meno fighe

ho scovato dei veri capolavori, delle designer, illustratrici di pregio

che quasi non mi aspettavo di trovare lì.

 

Tra queste emerge lei,Simona

con il suo abito a righe dal sapore retrò e romantico

foto 1

e le sue deliziose borsine di velluto  dal gusto vintage

senape e porpora con interno in stoffa … rigata o  tinta unita

non saprei quale scegliere!

foto 2 foto 3
foto 4 foto 5

 Non ho potuto non ritrovare in ciò che crea

quella parte frou frou e sognatrice

che ho forse appeso al chiodo

ma che latita dentro di me

da molto!

Con lei ho ritrovato una femminilità

semplice ma attenta ai dettagli

non eccessiva ma di certo originale!

foto 1

Curiosando nel web scopro che Simona nasce in Sicilia,si laurea in lingue e letteratura straniere a Catania prosegue gli studi con un master in traduzioni ma rimane attaccata ad una sua grande passione:il disegno esercitato con costanza nei suoi inseparabili diari. Trasferitasi in Sardegna,a Sassari,soprattutto per amore si imbatte in una sartoria dove trascorre molto del suo tempo e sperimenta un linguaggio lontano dai suoi studi ma vicinissimo alla sua sensibilità. Nel 2006 realizza i primi accessori e nel 2008, grazie ad un finanziamento regionale, inizia la sua avventura con il suo laboratorio magico,il suo shop: I fiori di Simona.

Ora è anche diventata mamma di Jacopo e la sua energia CREA attiva è rivolta anche al mondo dell’infanzia in un modo così coccoloso… che lo so per certo, non saprete resisterle!

foto 2

i suoi dolcissimi carillon

per Natale sono PERFETTI!

 

Presentati(chi sei dove ti sei formata dove lavori…)

Mi chiamo Simona, classe ’78, mamma di Jacopo da 11 mesi, di 4 pelosi e del marchio ifioridisimona. Sono un’autodidatta e lavoro nella mia casa in campagna dove vivo con mio marito.

- classe ’78:la mejo -

foto 3

Perchè ti chiami così “in arte”?

Perché la prima cosa che ho creato sono state delle spille a forma di fiore

con gli scarti dei tessuti di una sarta che frequentavo tanti anni or sono…

Che musica ascolti quando crei?

Di tutto e anche nulla. Spesso il silenzio mi ispira più di qualsiasi altro suono

Libro sul comodino 
Il linguaggio segreto dei neonati e il mio libro preferito, La grammatica della fantasia di Gianni Rodari, l’ho letto così tante volte che potrei recitarlo a memoria

Viaggio del cuore
Parigi

Viaggio nel cuore
La mia gravidanza in attesa di conoscere mio figlio

- così mi commuovo non vale… -

Hai un Rito di bellezza?
Nessuno

Se ti piace cucinare 
Ci regali una ricetta?
Mi piace cucinare quando ne ho voglia, altrimenti preferisco farlo fare a mio marito che è molto più bravo di me! Ti regalo però la mia ricetta illustrata per preparare degli ottimi biscotti al burro:

foto 4

Se ti dico Nuvolosità Variabile cosa ti viene in mente?
Il mio umore…sono metereopatica al 100%!

Quale creazione dedicheresti a Nuvolosità Variabile?
La mia ricetta illustrata, fanne buon uso!

Contaci carissima Simona

mi sa che li prepariamo per Babbo Natale in persona

ha bisogno di un premio godurioso e sostanzioso

non trovi?!;-)

 

La trovate QUI:

sito

blog

facebook

 

Amerete anche i suoi shooting fotografici

qui

DIVERTITEVI

 

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One Commento

  1. Cristina.Zecchini
    Postato 11/12/2013 at 6:45 am | Permalink

    coccolissime queste borse

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