Questo periodo dell’anno ad un certo punto prende un’accelerata che si salvi chi può…
Doppie scuole, doppi laboratori, doppie feste e mercatini e tu vai in delirio e se sei già di tuo, testa tra le nuvole ed in più panzuta rischi di farti fagocitare dal vortice e di trovarti arruffata e maldestra tra le mamme più last second del secolo.
Quest’anno sono arrivata alla festa di Tommi, così come la mamma ultima della classe e mi sono ritrovata con la maestra di riferimento di T. a rincorrermi telefonicamente e a mandarmi attraverso Giacomo un sacchetto con una scatola della frutta ridipinta di marrone e tanti, tantissimi elementi naturali o di recupero da assemblare per creare UN AMBIENTE che al nostro campione piacesse ed appartenesse.
Apro il sacchetto e ripenso alle foto del lab coi genitori a cui io NON ho partecipato, madre pessima perché lavoravo e mi dico: NON CE LA FARAI MAI, SARA per domani…IMPOSSIBILE!
In più come da copione Annamaria era da alcuni giorni a casa febbre munita…quindi io ero cotta alla brace.
Invece albero acceso, musica in sottofondo, materiale sparpagliato e disordine creativo, il nostro regalo prendeva forma e io ci prendevo gusto davvero, coaudiuvata dalla mia piccola princi fantasiosa e IL BOSCO assumeva sembianze magiche e natalizie:
E così Annamaria ha creato i suoi funghetti con i tappi, lo smalto bianco e il colore acrilico rosso
Io aggiungevo un laghetto creato con la scatolina dei datterini e l’alluminio, un ponticello con il rotolo di scottex e il pannolenci verde bosco e popolavo di amici animali il nostro bosco magico
Lo scoiattolo recuperato da una boule de neiges mal riuscita
La signora volpe gentilmente offerta da Ikea
e…perdonate il tocco smieloso I MIE TRE GUFETTI
Annamaria, Tommaso e Leonardo
Vi chiederete: ” E Tommaso come ha reagito? ”
Eccolo qui in tutto il suo fulgore esplorare questo suo bosco:
Riflessione finale:
E’ stato felicissimo del regalo ricevuto ed entusiasta l’ha mostrato al babbo al rientro dal lavoro dicendogli “Guadda papà che regalo belizzzimo mi ha fatto Babbo Natale!”. Ci continua a giocare in questi giorni e lo popola di nuova vita e questo mi persuade che il giusto compromesso si può creare nell’attesa di un regalo da parte di Babbo Natale.
C’è spazio per il regalo definiamolo “consumistico”, il cui desiderio si alimenta nella socialità, come accade a noi adulti, per cui Annamaria vorrà Frozen , Winx e Little Pony ma amerà altrettanto il teatro delle ombre d.i.y. e Tommaso, altrettanto, desidera il camion dei pompieri con scala alta alta ma sa entusiasmarsi di un bosco a costo zero.
Quanto si impara dalla loro duttilità!
One Commento
Delizioso e tenero il nostro Tommasino, come il suo bosco del resto.E’ molto affascinante con la cravattasembra avere ancora più dignità.Lo amo