In una realtà come quella che viviamo oggi, dove il pre-confezionato pare essere sempre più la scelta popolare (con i brand famosi che ci rincorrono col Ferrari e che spesso condizionano le scelte di molti), per fortuna esistono innumerevoli alternative fatte di artigianato, handmade e creatività libera di esprimersi e di contagiarci. Qui ne parliamo tanto, ne parliamo sempre: lo spazio di Nuvolosità Variabile è assolutamente legato stretto a tutto ciò che è la bellezza scovata in contesti pregiati e unici. La sosteniamo, la amiamo, le diamo visibilità. Ancora di più quando riusciamo a conoscere di persona chi realizza meraviglie che ci rapiscono. Proprio oggi, passeggiando non troppo distante da casa mia, sono felicemente approdata in un posto fantastico al quale sono particolarmente legata. Si tratta di una piccola bottega, come quelle che si immaginerebbe di incontrare in un vicolo caratteristico del centro di una metropoli come Roma o nel borgo antico di un paesino della Val d’Orcia, che invece è dislocata in una zona popolare, talvolta spoglia e svogliata, apparentemente non esattamene in linea con le coordinate tipiche di quel target di ipotetici acquirenti e appassionati che, si penserebbe, potrebbero andare a visitarlo. Eppure esiste e resiste, indenne al trascorrere del tempo e al passare delle mode, incredibilmente rinvigorito dalla propria spiccata personalità e da colui che ha pensato sapientemente di collocarla esattamente lì. Parliamo de Il dono degli gnomi, antica bottega di artigianato del cuoio.
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La storia di questo posto mi ha sempre profondamente affascinata perché è in principio l’intensa storia d’amore tra Emanuele ed Anna a dare vita a tutto questo. Proprio da ciò che si pensava dovesse essere una semplice attitudine, come appunto la creatività e l’abilità nel lavorare il cuoio, nel 1984 nasce Il dono degli gnomi, luogo fantastico di meraviglie assolute. Emanuele ci crede fermamente, ci crede fino in fondo, pensa seriamente che questa sua passione possa trasformarsi nel suo vero lavoro, e apre la sua bottega in un posto della città che non è esattamente centrale (Via dei Gelsi, 19E, periferia est della città), rendendosi subito oggetto di attenzioni e pregio. All’epoca la zona era meno curata di quanto lo sia ora, ma lui e Anna hanno fatto sì che il loro semplice negozio potesse dare sin da subito il senso della svolta, l’aria dell’artigianato puro, il chiaro segnale del nuovo (e del bello) che si fanno strada. Così, da allora, la loro bottega è rimasta esattamente com’era nata in principio, diventando il punto di riferimento per molti (del quartiere e non) che si lasciano coccolare e accogliere dalle mille storie che Emanuele sa raccontare (sui tempi che corrono e sulla sua straordinaria voglia di fare) e dalle mille preziosità che è in grado di realizzare.
Personalmente, nutro un affetto smisurato per lui, essendo una sua abituale cliente, ormai, da quando avevo sedici anni. In questo lungo periodo di conoscenza e “frequentazione” (nel quale lui non è cambiato di neppure una virgola! 
) mi sono sempre chiesta perché non avesse mai intrapreso delle scelte di diversa natura come, ad esempio, l’andarsi ad aprire una propria attività in una vietta particolare del centro. Ma se davvero si ha vagamente a mente Emanuele, si comprende all’istante che non è la visibilità ostentata o la frenesia di un impiego scandito da ritmi di realizzazione serrati (né tantomeno la fama di successo) a muoverlo e a viverlo. Piuttosto, la sfida (pienamente riuscita) per lui, è stata proprio di rimanersene un po’ rintanato in un contesto nel quale la visibilità si è guadagnata grazie alla qualità dei suoi prodotti e al suo modo incredibile di affascinare, un po’ alla volta, con non poche fatiche all’inizio. Senza neanche immaginare quali sarebbero stati i risultati, Emanuele realizza l’impensabile. E un viaggio nella sua bottega, è sempre un’efficacissima iniezione di benessere.
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La regola meravigliosa che vige a Il dono degli gnomi, è che tutto è personalizzabile. Si possono commissionare oggetti di qualsiasi tipo, o scegliere di incidervi sopra frasi ispirate, moniti imprescindibili, buoni propositi, disegni in tema, nomi o iniziali, affinché si abbia con sé un prodotto unico o si regali qualcosa di veramente speciale.
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Io stessa ho un portachiavi regalatomi anni fa dall’Uomo con la barba, fatto realizzare appositamente per me da Emanuele. Ritrae la mia Alice (una gatta nera) in una delle sue attività preferite: il poltrire! Regalo che amo e che ho amato sin da subito, dal quale non me ne separo mai:
Un tempo si associava la parola cuoio alle classiche borse o alla tradizionale cintura. Oggi davvero nulla è impossibile e tutto può essere curato e allestito di sana pianta grazie ad una genialissima ispirazione e al desiderio sfrenato e incolmabile di mettersi di continuo alla prova. Emanuele in questo è maestro sapiente nonché allievo insaziabile di imparare e sperimentare. Ne nascono, dunque, collezioni del tutto inedite e riproduzioni che sfiorano il capolavoro:
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Ho sempre trovato incredibilmente affascinante la possibilità di realizzare, con il cuoio, meraviglie impensabili. Ogni volta è poi una scoperta sensazionale e inedita, se ci si ritrova al cospetto di un artigiano così fantasioso ed entusiasta del lavoro che svolge come lo è Emanuele. Oggi è sempre più raro scoprirsi lieti del proprio lavoro ma ciò che si coglie in maniera nitida e chiara, è che la chiave di una reale e duratura soddisfazione di se stessi, sta nelle proprie mani (nel senso letterale del termine). In questo momento storico, più che mai.
Sono piuttosto rammaricata di non riuscire a farvi sentire il fantastico (e inconfondibile) odore di cuoio che inebria e che può mandarvi rimandi al passato più nascosto e prezioso, ma vi invito caldamente a fare visita nelle pagine web dedicate a Il dono degli gnomi (www.facebook.com/ildonodeglignomi , http://ildonodeglignomi.weebly.com ) e, se siete di Roma, a farci assolutamente un salto. Entrambe sono tappe obligatissime, a questo punto.
Vi saluto con altre immagini che spero vi delizieranno, ricordandovi che la cura che si dedica a progetti nobili e carichi di entusiasmo e capacità, può portarci dritti dritti alla piena realizzazione dei nostri intenti e che le fatiche spese (perché da quelle nessuno è esonerato) saranno ricordate con ampissimi sorrisi.
Bacioni!
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