a cura di Elisabetta Liuzzo Koopman
“Ciao Sara.
Eccomi di nuovo, con un’altra intervista.
Questa volta ti voglio parlare di Susan.
Ho conosciuto Susan inizialmente via Instagram, seguivamo a vicenda i nostri post.
Poi un giorno durante una lezione di danza di Mette Marit, ci incontriamo (la casualita’).
Il figlio piu’ grande Fender, ha lezione di danza nello stesso gruppo di Mette Marit.
Susan, come leggerai dall’intervista ha iniziato questo progetto fotografico a dicembre dello scorso anno.
Ho sempre seguito con molto interesse i suoi post fotografici su Instagram e poi un giorno ad ottobre ricevo un invito ad una mostra fotografica di Susan.
Il progetto si era dunque evoluto e concretizzato.
Che bello. Mi piacciono queste donne che coltivano i sogni e li realizzano.
Susan e’ mamma a tempo pieno di due bellissimi bambini, Fender 7 anni e Vos 3.
Lavora ai suoi progetti artistici da casa.
Il 31 ottobre ho presenziato il vernissage della sua mostra fotografica.
Il suo progetto e’ veramente interessante.
Nei suoi scatti vedo proprio mille persone diverse.
Ti mando delle foto scattate da me durante la serata.
Foto fatte da lei (il suo progetto appunto)
il poster della mostra e infine il link del suo sito internet e contatto email per chi volesse contattare Susan per info sulle foto (sono in vendita).
Progetto Fotografico :: taglia&incastra. “
B: Chi e’ Susan van Ham ?
S: Sono nata nel 1975. Il mio idolo e’ Alice nel paese delle Meraviglie.
Tutto sembra dolce e carino (apparentemente) ma esiste un’altra faccia di me.
Autoironia e una parte oscura della vita rappresentano per me fonte di ispirazione per creare la mia arte.
Parole chiavi. Autoironia e pazzia.
B: Quando hai iniziato ad elaborare il progetto taglia&incastra ?
S: Sin da tempi dei miei studi all’Accademia Rietveld, sono sempre stata affascinata dal concetto di “voler essere” un’altra persona, nello specchiarsi in un altra persona.
Vedere altre faccie. Al tempo frequentavo il mio terzo anno (era il 2004).
Lo scorso dicembre ho iniziato appunto questo progetto tagliando a meta’ faccie da giornali e piazzando questa meta’ tagliata esattamente davanti al mio viso, e poi scattavo.
B: Come riesci a conciliare la tua vita artistica con la routine quotidiana di mamma?
S: Lavoro da casa. Fender va a scuola e Vos sta a casa con me.
A volte Vos partecipa ai miei lavori, ma il tutto si trasforma in gioco a quel punto.
B: Come vedi il futuro? Come ti vedi nel futuro?
S: Ho sempre detto: “Spero che la mia arte girera’ il mondo”.
Cerco dunque di raggiungere questo obiettivo.
Nel futuro mi vedo …. uff, difficile.. io sono proprio una farfalla, e vedremo dove le mie ali mi porteranno.
B: Se tu fossi un colore, che colore saresti ?
S: Nero.
B: Cosa non manca mai nel tuo frigorifero ?
S: Ketchup.
B: Dimmi, quale domanda vorresti ti venisse fatta in un intervista ?
S: Vorrei che mi chiedessero in quale film vorrei recitare il ruolo da protagonista?
B: In quale film vorresti recitare il ruolo di protagonista?
S: vorrei recitare in Bonnie & Clyde, e naturalmente io sono Bonnie.
Novembre 2014
Vi invito a visitare il sito internet di Susan.
Le foto di Susan sono anche in vendita con relativa cornice.
Per contattatare direttamente Susan:
vlinders@hotmail.com
2 Commenti
Che forte! viene da provare a farlo!
in effetti…ma ci vuole un volto e una duttilità e una progettualità
come quelle di Susan!