Il Ravanello

Interno mamma trafelata,afona e assonnata chiama vicina di casa e figlio 25enne + babysitter ad integrazione finale orario cena, per partecipare ad un’occasione unica,imperdibile e allettante,che le ha aperto cuore e occhi sgranati,facendole dire”Io Devo Esserci Costi quel che Costi!”…e non potete capire,o forse molte di voi si,quanto valore aggiunto assuma un’esperienza se ci sei arrivata facendo salti mortali e doppio carpiato…

Eccomi arrivare,un po’ in ritardo e un po’ sconcentrata e lenta,ma il colpo d’occhio credetemi è già ripagante:una tavola di cartone che regge sacchettini gialli con all’interno il piccolo mondo di un ravanello amigurumi: gomitolini di varia misura e colore chiusi con dei sigilli gialli anch’essi,dalle diverse espressioni che ho trovato subito IRRESISTIBILI ED IRRINUNCIABILI,occhietti neri da incollare,ago da uncinetto,imbottitura in abbondanza e tutorial cartaceo che ci farà da guida e a capotavola,LEI,Ylenia in arte Ohioja woolly vegetables ,che con il suo corpo dai tatuaggi incredibili e il suo sorriso lieve,è pronta e paziente per seguirci una ad una e a meravigliarci con la velocità e la maestria delle sue mani uncinettanti,sembra una cyborg dell’amigurumi…stupenda!

Ebbi il piacere di conoscere Ylenia a novembre quando la mia guru del cuorissimoVendetta Uncinetta,tenne un workshop di fingerknitting,alla fiera “Il Mondo Creativo”,che segnò il mio sblocco creativo e mi permise di realizzare handmade tutti i miei regali femminili per Natale e poi scoprì che era una crafter di prim’ordine e che tutto quello che vendeva nel suo shop su ALittleMarket Italia l’avrei voluto a casa con me!

Eccomi alle prese con la prima frustrazione:il magic ring che però sono riuscita a completare con la pazienza ed il supporto della nostra teacher e anche di alcune compagne di corso particolarmente esperte e veloci ma da lì il gioco si è fatto più fluido,anche se richiedeva una concentrazione ed un conteggio a cui credevo di non essere pronta e predisposta in questo periodo della mia vita,in cui la memoria è ridottissima e l’attenzione sfuma in un battibaleno…è per questo che sono grata ad Ylenia di essere riuscita a portarmi al traguardo comunque e pure abbastanza soddisfatta…avevo realizzato il ravanello baby che più baby non si può…indovinate chi ha realizzato la mamma,invece?!

Ulteriore sorpresa è stata approfondire la conoscenza di Cristina,responsabile del portale italiano di ALittleMarket Italia,confermando un’istintiva sintonia che avevo avvertito quando la incrociai,sempre al Mondo creativo,nello stand di Alm con in pole position le mie preferite Le Funkymamas a cui dedicherò il dovuto e meritatissimo spazio in più post vedrete,ma tanto chevelodicoafa’…le conoscete già!

Cristina rispecchia lo spirito che si avverte già al primo approccio con ALittleMarket:il desiderio sincero di favorire e promuovere tutte quelle microrealtà creative,per farle uscire dall’ombra e per creare occasioni in cui possano esporre e anche proporsi come formatrici ad altre persone che magari sono in fase di semina e attraverso questi scambi trovano il coraggio,la spinta e lo slancio.Lo sguardo curioso e l’ascolto attento di Cristina che ti guarda negli occhi per carpire tra le tue parole la tua direzione,la tua traiettoria e sa subito proporti situazioni o possibilità dove metterti in gioco,con quell’energia e positività di cui tu,mamma consumata da un inverno di malattie varie e pioggia,hai tantissimo bisogno e sembra quasi che lei lo sappia e ti carica,ti motiva e ti sorride…grazie davvero Cristina!

Ultimo dettaglio davvero significante è che tutto ciò abbia avuto come cornice Zoo,un concept store coraggioso e raffinato che nel cuore di Bologna sta proponendo una serie di eventi legati all’illustrazione,all’editoria e all’arte ma è anche spazio espositivo selezionato di toys,libri e abiti e in fieri laboratorio di cucina sotto le cure di Rebecca Fosser che,anche in occasione del 444ALM Bologna,ha saputo allestire un aperitivo curato graficamente e gustosissimo,stiloso e davvero DELIZIOSO:

In un pomeriggio che mi sono inaspettamente regalata,non mi aspettavo un confluire così forte di energie,di incroci umani,di propositi e di intenti così intensi e perciò ringrazio chi,consapevolmente o meno,mi ha saputo donare tanto perciò me ne sono uscita con un bagaglio emotivo e oggettistico indimenticabile,

di cui faccio ancora tesoro e di cui conservo l’eco nonostante la pioggia: