La primavera è arrivata, uscire dal letargo si fa impellente e con 3 bimbi la logistica è il grande gap da superare.
In una dimensione dinamica lavorativa in cui molti di noi si trovano, avere degli alleati tascabili, easy peasy e che occupano il minimo spazio, come il seggiolone portatile minimonkey che si adatta a qualsiasi sedia, sta dentro qualsiasi borsa, pesa ed è grande come uno smartphone e ti fanno essere pronto a qualsiasi scelta improvvisata, come un pranzo improvviso di lavoro o una deviazione di percorso, dopo una gita fuori porta, un viaggio.
Io credo che il seggiolino Minichair della Minimonkey debba diventare un must have per tutti quelli che hanno bimbi in età da seggiolone e amano vivere in movimento.
Io ce l’ho sempre in borsa visto che Leo mi accompagna al lavoro in più occasioni ed è veramente una sicurezza mentale in più, oltre al kit cambio sempre pronto, alla fascia portabebè e al marsupio ergonomico di cui vi ho parlato già qui.
Uscire di casa sicuri di avere tutto ciò che serve per prendersi cura del bimbo ma contemporaneamente vivere serenamente tutte le fasi della giornata lavorativa e ludica è diventato fondamentale per me che non credevo possibile, continuare a lavorare fuori con un bimbo presente tutto il tempo.
L’ultima volta che l’ho usato, dopo Parigi, è stato ad un brunch di lavoro a casa di Monica di Zucchero Imburrato e si è adattato perfettamente anche alle sedie-sgabello alte per bambini che usa la sua bimba ma anche allo Stokke e a quasi ogni tipo di sedia, anche quelle di design degli uffici dove faccio le riunioni perché le cinghie sono regolabili e l’aggancio a prova di bomba.
Vederlo a suo agio e aver cura del suo importante momento di auto svezzamento rende anche me più disinvolta e concentrata in ciò che devo proporre, ascoltare o decidere.