Come chi mi segue su Instagram sa,
due settimane fa dei ladri alla “soliti ignoti” hanno scavato un buco di 40 cm,
nello studio di registrazione del Barba e di Andre,
introducendosi dalle finestre.
L’evento ha creato non poco turbamento,
per essere raffinati diciamo turbamento,
ed è arrivato agli occhi e alle orecchie della princi di casa,
che ha una sensibilità così sottile e a volte disarmante.
Noi avevamo sottovalutato la portata di questa notizia nel suo cuore bambino,
come può spesso accadere a noi adulti
che sottovalutiamo bonariamente i loro percorsi mentali
e non eravamo riusciti a ricondurre
il suo angosciarsi vero e proprio con crisi di pianto,
prima della nanna alla materna,
e la sua fatica prolungata a casa a quell’episodio.
Finché la maestra Silvia dopo un arrivo turbolento all’asilo
con pianto strappacuore MAI successo prima
ha pensato di portarla in sezione con sé e di farla disegnare liberamente
su un grande foglio con gli acquerelli
lasciando attraverso la pittura fluire le emozioni.
Ad un certo punto Annamaria la chiama a sè e le dice:
“Sai Silvia nello studio del mio papà sono andati i ladri ma non li ha visti
nemmeno io li ho visto ma io ho paura e lui no!
Erano almeno 5 vedi li ho disegnati!”
E nel foglio c’erano 5 personaggi disegnati alla sua maniera
erano i ladri !
Grazie a questa idea della maestra Silvia ha buttato fuori il suo magone
anche all’asilo
e sempre su suggerimento della Silvia stessa
sono andata a prenderla prima della nanna
per farle una sorpresa
ed allentare la sua altissima tensione emotiva:
perché crescere è come un’onda del mare
più grande é
più risacca avrà
per crescere si torna sempre un po’ indietro
per fare un più bel salto!
Abbiamo fatto una passeggiata
con la sua bici Winx grazie al sole regalato
raccolto margherite e raggiunto il papà per una panino al volo!
La sera poi abbiamo fatto festa con pop corn e La principessa e il ranocchio
perché i ladri sono stati presi e sono in prigione,
non è vero
è una bugia a fin di bene,
ma che meritava di essere festeggiata con un brindisi di Cola!
Speriamo che oggi abbia dormito meglio alla scuola materna,
io non finirò MAI di ringraziare queste preziose maestre che abbiamo,
per l’attenzione la cura e le strategie educative che attivano e ci suggeriscono
pensate che organizzano anche il thé per te
alle 17.30 un occasione di confronto al mese per sole mamme
con crostata fresca di marmellata e thé caldo
preparati in un tavolo rotondo delizioso
con un tema vario
eppure
PURTROPPO eravamo solo in tre mamme:
non me lo spiego!
Solo io pagherei per avere millemila occasioni di confronto
con altre mamme per misurarmi,
per aggiustare il tiro,
per consolarmi nel sano “mal comune mezzo gaudio”?!
Grazie di aver cura anche di noi
per poter aver ancora meglio cura dei nostri bimbi!
10 Commenti
Sara, che meravigliose maestre che ha, la piccola Annamaria! Ed è stato importante il suo tirare fuori tutto il tormento accumulato per la paura dei ladri. Raccolgo tutti i tuoi racconti di mamma: li trovo preziosissimi e sono certa mi saranno indispensabili per il mio futuro. Grazie per queste condivisioni strette. Sono bellissime.
<3
le maestre sono fondamentali, sì. p
er i bambini soprattutto, ma anche per le mamme: quanto siamo più serene sapendo di lasciarle in buone mani!
un abbraccio a voi
Ce ne fossero di più di maestre così!
Anche da noi, al nido, c’era la bellissima iniziativa del “tè al nido”, un’esperienza impagabile. Devo dire che era abbastanza partecipata, magari con il tempo prenderà piede anche nel vostro asilo. =)
Daniela
Che dire…. Questa maestra è in piena sintonia con i bambini!!!!! Che meraviglia, che serenità per una mamma sapere di affidare il proprio figlio a qualcuno così, vicino a lui, senza giudicarlo “difficile”, “capriccioso” o “problematico”
E che bello che AnnaMaria abbia trovato uno strumento per parlare apertamente
Buona continuazione di percorso
Silvia
e tu cara Silvia a proposito come ti trovi?
che voglia avrei di vederTI!
anche io sono fiduciosa,cara Daniela
a volte noi mamme siamo diesel ma arriviamo!
è davvero fondamentale
capire che chi cura tuo figlio non lo accudisce semplicemente
ma lo osserva e lo ascolta e lo “legge” a volte meglio di te
aiutandoti a codificarne i “segnali”!
In effetti sono condivisioni strettissime Giusy mia
ma sono spunti di riflessione comune preziosi!
Sarai super io lo so già!
… sono davvero una fortuna delle maestre così: sensibili, disponibili, generose… non è cosa di tutti i giorni, fanne tesoro e “coltivale”!
a fine coccola pomeridiana con thé e crostata
le ho dovute abbracciare forte forte…