Liberamente ispirato e dedicato a Benedetta Vassallo
Da sempre rimango attratta dalle cosidette imperfezioni, dalle variazioni sul tema, dai sentieri non calpestati, dalle deviazioni di percorso, dalle assimetrie, dai tratti unici, distintivi e assolutamente rari ed originali, nel volto in particolare.
Non sono attratta dalle bellezze assolute, ma fredde, asettiche, barbiesche o mediterranee che siano.
Amo il dettaglio che dà personalità, che hanno in pochi, pochissimi tipo il neo alla Crawford o il diastema alla B.B.( lei e il suo broncio…ma ora porella com’è ridotta?!)
Anche nella moda e nel cinema il tooth gap paga, il dettaglio unico è ricercato, dà punti in più in fascino e proposte di lavoro e ti rende “memorabile”, ricordato come “ah si, quella con lo spazio tra i denti”.
Piccola parentesi sia Johnny (Deep) che Vanessa ( Paradise) ce l’hanno e ho detto TUTTO!
Vanessa Paradise
Madonna
Lauren Hutton
Mi è capitata in dono una figlia diastema-munita e non potete capire la contentezza! Spero le rimanga anche dopo la caduta dei denti da latte anche se dubito…
Nel Medioevo il diastema era un simbolo legato al demonio, “così come tramandato anche dai Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer (1343-1400), che scelse proprio una donna con diastema per impersonare il tradimento”, in Francia sono “dents du porte-bonheur”, a me piace così tanto che se si potesse, me lo farei creare: vuoi mettere la foto bocca socchiusa e spazietto vuoto tra i denti…so cool, so rock, so charming!
Madonna ( la cantante ;-)) ha il diastema!
Leggevo su Glamour in realtà che qualcuno pare che se lo sia fatto aggiungere, il diastema! Non era follia visionaria la mia allora?!?!
La più bella diastema-munita per me:
Fonte http://www.focus.it/curiosita/che-cosa-e-il-diastema per una galleria di vips notevole