Innaffiatrice di sogni possibili

Oggi ho capito da dove arriva il mio totale disinteresse verso il calcio: dalle partite amatoriali dei bimbi e dal pubblico incitante che le contraddistingue. Genitori che  in psicologia difettano, più di quanto potessi rendermi conto da piccola, ma che ora da mamma mi irritano proprio.
Da qui il passo è breve e mi sono domandata quanto è utile alimentare lo spirito competitivo nei figli?
Quanto li renderà più performanti nella vita un babbo che li denigri pubblicamente pensando di incitarli?
Quanto è quella la molla giusta per migliorarsi.
Se guardo me stessa capisco che non sono le aspettative a farmi fare salti di qualità, ma la pressione che in me stessa si innesca quando ho urgenza di far bene quella cosa li .
Ma non perché la devo fare meglio di tizia o caia, ma perché IO voglio fare le cose bene.
Questo mi piacerebbe trasmettere loro: fate il vostro meglio per voi!
Scalate lo scivolo al contrario, affinate le abilità ed individuate i vostri micro obiettivi e tracciate il percorso con sempre in testa VOI STESSI per primi.

I primi della vostra To Do List siate voi!

Se poi potrete fare squadra, fatela!

Io ad esempio devo presentare la mia professionalità per una candidatura al buio? Non so nemmeno cosa cerchino…in fondo sarebbe come se uno chef si presentasse per un ruolo di sales manager, cozzerebbe no?

Ecco figli miei, candidatevi per lavori che si plasmino con voi e che sappiano di voi. Dicono che non si vive per lavorare ma se il lavoro vi funziona bene e soprattutto vi piace, siete a cavallo.

Ponetevi sfide di cui saprete accumulare strategie e trucchetti sul campo, ma per cui avete studiato e tanto anche.

Non fatevi pressare o spremere, sappiate essere per voi stessi e chi amate, come voglio essere io per voi: la vostra principale innaffiatrice di sogni possibili!