Ecco le domande inviate a tutte le creatrici dell’AlittleMaket Village
“Presentati
Hai un nome d’arte?Perchè ti chiami cosi “in arte”?
da quanto tempo crei?
in che momento del giorno crei solitamente?
che materiali prediligi?
Che musica ascolti quando crei
Libro sul comodino
Viaggio del cuore
Viaggio nel cuore
Hai un Rito di bellezza
Se ti piace cucinare Ci regali una ricetta?
Una foto che ti rappresenta ORA
foto delle tue creazioni
dedica un oggetto a nuvolosità variabile
quale delle tue creazioni ti ha emozionato in modo particolare?
cosa porti con te di questa esperienza al Mondo Creativo?”
ed Antonella di La Bottega di Pal
ha deciso di rispondermi in modo discorsivo
come vi riporto qui sotto!
Allora, inizio:
Come educazione comanda mi presento: mi chiamo Antonella, sfioro i 30 anni e vivo in un piccolo Paese dell’entroterra abruzzese. Timida e riservata come pochi, gli angoli sono il mio rifugio dove creo cose che parlano di me. Ho una laurea all’Accademia di Belle Arti, un compagno, un cane e una papera.
Il mio nome d’arte è composto da tre semplici lettere, P-A-L e non è altro che il principio del mio cognome. Fra i banchi di scuola tutti mi chiamavano così ed io mi ci sono affezionata.
Creo praticamente da sempre. Quando avevo pochi anni tagliuzzavo vecchi centrini e tulle di bomboniere per fare i vestiti delle mie bambole. Rubavo ferri e uncinetti a mia nonna, ma lei ancora non se n’è accorta!
Quando? Non c’é un momento preciso, ci sono giornate che trascorro interamente a creare e altre che proprio non ne voglio sapere. Quelle piu’ felici pero’ sono le prime!
Fra i materiali che preferisco c’é sicuramente la lana, il feltro, le vecchie stoffe, la pelle riciclata, l’ecopelle, il legno, i bottoni, i nastri di raso, la garza, l’organza, le perline, la carta, i colori, i pennelli…
Libro sul comodino: Il Piacere di D’Annunzio
Il viaggio del cuore: India
Il viaggio nel cuore: sicuramente l’India, quando l’avrò fatto!
Rito di bellezza? Proprio non ne ho. E’ talmente esiguo il tempo che dedico a me stessa (e si vede) che mi riprometto sempre di fare qualcosa di più. Però ne ho uno di “salute”. A digiuno bevo un bicchiere d’acqua calda con mezzo limone spremuto. A cosa fa bene? Non so, ma pare faccia bene!
Adoro cucinare, soprattutto dolci, da golosa quale sono e primi piatti da Italiana DOC.
Una ricetta? Vi regalo un dolce tipo abruzzese: le ferratelle!
Ingredienti:
- 10 uova;
- ½ kg di zucchero;
- 1 Kg circa di farina;
- 200 gr d’olio di semi;
- 2 buste di vanillina;
- 1 busta di lievito;
- Anice, cannella e limone a piacere.
Il procedimento è semplice, si ammassa il tutto con le mani come fosse pizza. Poi si divide l’impasto in strisce e si cuoce una per una in un ferro per ferratelle che ogni abruzzese DOC ha in casa.
La creazione che dedico a Nuvolosità Variabile è la giostrina per pupi,
romantica e giocosa.
Annamaria è qui che mi dice:
“Oh che bella lunaaaaaa…”
Noi amoriamo moltissimo queste giostrine!
Quando creo qualcosa di nuovo mi emoziono sempre un po’, tant’è che guardo la mia creazione e dico a me stessa: certo che sei stata brava! Piccole soddisfazioni da creative!
Dell’esperienza a Il Mondo Creativo porto con me il piacere d’aver conosciuto altre creative brave e capaci e la soddisfazione di aver visto tanta gente avvicinarsi al mio banchetto per prendere spunti creativi: si puo’ dire che ho idee da vendere ;)!
CHI DI VOI non avrebbe qualcuno a cui regalare una collana così?!
ndr
Io nella bottega allestita in occasione della fiera
ho acquistato dei doni per Natale
e ho trovato una richiesta per la mia letterina a Babbo Natale
perchè sono troppo buona
può scegliere lui il colore:
La creatività richiede un progetto,un’idea,uno spunto nuovo su cui creare
e il guizzo di chi crea sta proprio lì
nell’idea
e l’idea si paga
SEMPRE
è un merito
che in una società poco meritocratica
non viene riconosciuto
MA
io voglio riconoscerlo!
Grazie Antonella per avermi offerto così generosamente le tue idee!
2 Commenti
Grazie mille Sara per questa bella intervista e speriamo che, prima o poi, l’idea paghi!
io ne son certa
voglio credere in una rivoluzione di piccoli fuochi di bellezza che si uniscono e creano micce esplosive
cara Antonella!