È da quando sono diventata mamma, come retaggio del mio percorso di educatrice, che punto il mio focus sull’educazione emotiva dei nostri bimbi: saper riconoscere, codificare e quindi dare un nome alle emozioni aiuta a gestirle. Questo è vero da mignon ma anche da grandi.
Quante volte ci capita di provare proprio quella sensazione là, indefinibile, lì bella pressante e se qualcuno ci chiede “cos’hai?” nello sappiamo dire?!
A me riccio modalità inserita capita spesso!
Sulla scia ispirazionale di “Inside Out” e sul filone di libri come “Che Rabbia” o “Cos’è un bambino” abbiamo giocato spesso a tradurre le emozioni e dargli un volto ed un nome.
Per Annamaria è molto importante, ora che a 5 anni si è fatta più intimidita, riservata e cauta riconoscere i sentimenti che prova e come si esprimono.
Ecco che mi arriva il mio pacco di Babbo Natale dal villaggio incantato Dremel e penso…come sarebbe bello poter indossare una collana, una spilla, una maglia che parli prima di noi, che ci anticipi, che preannunci “stammi lontano, aria, aria…” oppure “oggi sono in vena!”.
La parte “sporca” di scoperta di come si utilizza il DREMEL 4000 l’ho pigramente affidata al Barba che di questi tempi è diventato esperto carpentiere, operaio, muratore, elettricista nel costruire il suo nuovo definitivo studio discografico.
Eccolo imparare ad intagliare fermando il morsetto per il taglio circolare
N.B. Assicuratevi sempre di stringere forte ogni punta che agganciate!!!
Ora tocca a me, dopo varie prove a vuoto eccomi ad intagliare con la giusta pressione il disco di legno e dargli la forma di un volto con caschetto, da un lato col sorriso dall’altro con una smorfia.
Il Barba fa poi il lavoro certosino di levigatura dopo aver sostituito la punta e scelto quella adatta
Ora dopo un pomeriggio inatteso di creatività condivisa tra me e il Barba, rientrano i bimbi ed eccoli all’opera nel colorare questi due volti con capelli dal colore atipico e occhi arancionati.
Annamaria ha subito colto il senso e da attrice navigata eccola
Mi ha anche detto “Prova mamma senti che sensazione si prova a colorare il legno coi buchi!”
Messi a letto i nani mi son munita di pistola caldo et voilà: LA COLLANA EMOTIVA ha trovato il suo posto per accoglierLi domattina...chissà se si sveglieranno col sorriso o con la luna storta?!
È anche una carinissima idea regalo per gli amici ma anche come regalo aggiuntivo a mo’ di chiudipacco, non trovate?
Questo post è scritto in collaborazione con Dremel Italia