La maestra Sara

Ho una grande novità da raccontarvi…
Sono stata lontana in questi giorni perché sono tornata ad indossare dei panni di cui vi ho già parlato ma che era da molto che avevo riposto nel luogo dei “chissà, forse, un giorno…”.

Sono ritornata a fare LA MAESTRA SARA, sono in una classe di scuola paritaria dell’infanzia con 27 bambini e bambine di 3 anni!

Mille pensieri hanno accompagnato questa mia scelta.

1. Dopo tantissimo tempo avrei lavorato FUORI CASA.

 

Un bene, direte voi e lo penso anche io per molti versi.

Innanzitutto la smetto di imbruttirmi in tuta e senza trucco e mi stimolo a prepararmi un po’.

Cambio ambiente, cambio aria, vedo anche adulti e scambio esperienze.

Una fatica in più perché la gestione della casa mi scappa mia, la sveglia è anticipata e devo preparare tre bimbi in tempi record.

Non sto ancora prendendo il ritmo, ahimè!

2. Sarò capace ancora di gestire una classe?

 

Grande paura, l’inadeguatezza sempre perenne!

Ma per fortuna i bambini sono velocissimi nel darti conferma e nell’ adattarsi ad una figura nuova.

Il problema è solo degli adulti.

I primi due giorni ho cominciato titubante, ho anche pianto un po’, ma ho ricevuto da loro tutte le risposte che cercavo.

Ho superato la prova anche con i bimbi più “resistenti” e con i genitori più apprensivi.

3.  Avrò ancora pazienza, visto che il trio magico me la spreme tutta?

 

Ebbene si, non sono figli miei, mi sento molto responsabile della loro serenità e innesco strategie di cui non ricordavo di essere “padrona” e che si risvegliano così e mi tornano utili anche per i miei bimbi a casa.

La risposta quindi è SI, ho pazienza, e l’esercizio che faccio con loro mi torna utile anche a casa e non me l’aspettavo!

4. Riuscirò a conciliare anche con il mio amatissimo ruolo di Community Manager?

 

Come al solito io sotto pressione rendo il doppio, ahinoi!

La risposta è SI, riesco, sono più organizzata e più produttiva. Devo lavorare di sera e al mattino presto ma si può fare!

5. Mi ero dimenticata quanto mi piaccia fare la programmazione educativa e scegliere i laboratori da fare con i bimbi!

 

Reindossare i vecchi panni può riservare delle sorprese…negative oppure di familiarità, di appartenenza.

Io ho sempre creduto che siamo fatti di tanti pezzetti di noi, che alcuni pezzi possiamo silenziarli, accantonarli, metterli in pause ma che siamo noi!

Essere educatrice è una parte di me, creare insieme ai bimbi mi appassiona, osservarli, conoscerli, personalizzare il mio contatto mi appartiene, mi viene naturale e mi riesce anche bene, senza falsa modestia.

Ho ripreso a studiare, a documentarmi e a progettare.

Collaboro con un maestro di musica, una maestra d’arte, una di motoria e uno di teatro per bambini, faccio incontri con altre insegnanti per la continuità con il nido…nutro me stessa molto.

Per ora il corpo non mi assiste, sono sempre malaticcia e sento una fatica spropositata.

Mi sto dando tempo per valutare quanto tutto ciò faccia per me!

Ogni giorno però nuove conquiste, nuovi sorrisi, genitori che mi danno fiducia e mi restituiscono il mio valore!

Vi terrò aggiornata con le mie nuove avventure della Maestra Sara!

 

lamaestrasara_part1

 

 

 

 

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One Commento

  1. Cristina
    Postato 24/03/2017 at 6:42 am | Permalink

    W la mia maestra Sara sei un mito

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