Venerdì scorso sono andata per la prima volta ad Abilmente, per lavoro: dovevo incontrare Silvia di Del Vecchia Group che inaugurava il Villaggio del Cucito, stritolare di abbracci Gaia e festeggiare il suo nuovo libro
e scoprire da vicino alcune nuove realtà che mi stanno appassionando già dal lancio come The Colorsoup innescando sul campo subito nuove idee e sinergie
o che mi hanno attratta come lo stand di cartamodelli finlandesi in cui ho riabbracciato Silvia di Kimsoo e conosciuto meglio Anna Prato di @paunnet e…soprattutto ho visto da vicino il mondo di Oliver and S. finalmente!
Pensavo ormai di essere satura dopo 4 anni di Il Mondo Creativo mi ero detta, nulla mi sorprenderà più…
invece Dmc ha colpito nel segno con le sue decorazioni idrosolubili con cui puoi ricamare un foglio e poi appoggiarlo bagnato sulla superficie da decorare, di modo da abbellire senza cucire direttamente sul tessuto, insomma a prova di imbranati come me
(Patamaga secondo me a te piacerebbero un casino! )
Lanciavano anche “Handy” una tecnica di knitting con le braccia, fighissima, di cui promuovevano il video tutorial, oltre a darne dimostrazione pratica e a venderne la lana adatta.
Il loro stand era allestito tutto di Gaia e delle creazioni che troverete nel suo nuovo delizioso libro, “Il Manuale dell’Uncinetto” Ed.Gribaudo #handmadeperimbranati presentato il giorno prima ed illustrato da Ilaria Faccioli ( illustrazioni ironiche e lievi, perfette per lo stile di Gaia! )
I miei occhi vaganti tra montagne di feltro
stoffe
gomitoli
kit di cucito creativo, purchè sia volposo
renne di legno
scarpe multicolor e multidecor
si è incantato nel mondo coloratissimo dello stand delle CreativeMamy
ho amato da impazzire la coperta caramella di Anna di TamagoCraft
qui il suo pouf sovrapponibile di cupcake
e la genialata del grembiule coprisedia
Mi hanno colpito la cura, i colori e le proposte originali e raffinate dello stand Verso Giove
conoscere le due anime femminili che si celano dietro questi colori e suggestioni o come si pongono di fronte alle richieste decorative dei loro clienti, mettendosi in gioco e trovando ipotesi creative così “verso giove”!
Ho amato a prima vista questo segnalibro ispirazionale e personalizzato che ti chiama da uno dei loro scaffali, che ha un doppio volto la signorina pirottina da un lato, la citazione dall’altro
spazi decorati con gusto e riciclo di materiali non sospetti
come questa ghirlanda ricavata da vecchi rete metalliche
La parte più bella per me era avere con me la nonna Cri, nel mio habitat lavorativo
viverla per la prima volta da sola con il piccolo Leo
annusarsi
prendere confidenza
ridere
sentire che mi osservava compiaciuta
e sentirmi spalleggiata
ogni tanto ci vuole una pacca sulle spalle della mamma
un suo plauso, sapere che lei ti guarda e vede che salti mortali stai facendo!
Perché lavorare con un bimbo piccolissimo si può ma, come mi ha detto lei, è una nevrosi, uno sdoppiamento continuo e non perderne di credibilità è impegnativo ma a quanto pare secondo lei ce l’ho fatta, ce la faccio e se te lo dice la mamma, anche se hai quasi 40 anni é come quando Annina e Tommi hanno la febbre e ti chiamano, e hanno solo bisogno di te, in quel lungo istante che tu ci sia è tutto.
Poi non diciamolo a nessuno, ho retto bene per tutto il giorno poi mi son persa in un bicchier d’acqua: sono riuscita a smarrire nell’auto il biglietto del parcheggio multipiano (unico neo della giornata: il park non ha un accesso in salita per chi ha un passeggino.)
alla prossima dis-avventura
One Commento
Mi sono “ingrassata” di almeno 2 kg osservando come tu ti sia guadagnata,la stima e l’affetto delle persone con cui lavori. Sei una forza della natura biondina mia.E’ stato un onore e una gioia condividere con te e il piccolo Leo questa esperienza. Grazie