Siete già tutti raffreddatissimi come noi?
Leo è diventato l’untore della famiglia ovviamente, iniziando il nido!
Abbiamo passato davvero un week end da “mocciosi”!
Abbiamo però trovato un rimedio che ancora non conoscevo, svelatomi proprio dalla maestra del nido che da vent’anni si deve tutelare da questa orda di mocciosetti: la pomata di Timo
Il timo è un rimedio naturale perfetto per le sue proprietà antisettiche, antispasmodiche, depurative, espettoranti, balsamiche e digestive.
Il timo è una pianta aromatica di cui possiamo e dobbiamo far gran uso non solo per insaporire carni e pesci, ma anche perché stimolante dell’apparato digestivo ( consigliato nei casi di astenia, stati di debolezza e affaticamento tipici dei cambi stagionali).
È ottimo usato come infuso o tisana per alleviare il mal di testa ma soprattutto in caso di tosse, catarri bronchiali ed asma.
Per la sua funzionalità epatica e di stimolatore del metabolismo, è ottimo anche per correggere periodi con impurità cutanee ed acne.
Anche in caso di dolori mestruali sotto forma di infuso o di pomata spalmata sul ventre fa affrontare il ciclo mensile in maniera più serena e tranquilla.
Il principio attivo che si cela nel timo e lo rende così duttile e potente è il suo olio essenziale estratto, il timolo, conosciuto per la sua capacità antisettica, antiossidante ed antibatterica.
Nella nostra farmacia mi hanno dato la pomata di timo dell’Erboristeria Magentina ed è risultata magica, l’effetto di sollievo è stato immediato per Leo, spalmandola due volte al giorno su torace, piedini e nasetto.
Principi attivi: Timo, Eucalipto, Papavero, Echinacea, Tabebuia, Pino, Tea Tree, Fiori di Bach Crab Apple, Fiori di Bach Rescue Remedy, Fiori di Bach Impatiens.
Questa pomata mi ha convinta perché è una miscela di estratti secchi e acquosi e fiori di Bach sottoposti a test dermatologici,, micrologici e di rivelazione nickel. Sono vegan free e senza parabeni, coloranti e alcool.
Il timo agisce insieme al rimedio magico su tutti, il Tea Tree, l’eucalipto e il pino mugo presenti in elevata concentrazione con un’azione lenitiva, mucolitica e balsamica davvero intensa.
L’estratto di Tabebuia risulta immunostimolante e quello di Papavero, unito a Pino Mugo ed Eucalipto agiscono come calmanti della tosse.
In aggiunta da non trascurare l’effetto benefico dei Fiori di Bach presenti come miscela floriterapica: Crab Apple, Rescue Remedy e Impatients studiata per alleviare lo stato emotivo alterato dal disagio.
Non esagero a consigliarvi di averla sempre in casa!
Altri stratagemmi che ho utilizzato nel corso degli anni sono stati:
1. Umidificare l’aria della casa, ma soprattutto della stanza del bambino in modo da non rendere secca l’aria respirabile che potrebbe irritare ulteriormente le mucose respiratorie.
Come?
Appoggiando sui termosifoni dei piccoli recipienti ( carini!) pieni d’acqua e, se il bambino supera i 2 anni, sarà possibile aggiungere anche alcune gocce di olio essenziale al timo, eucalipto e menta per quel tocco balsamico all’ambiente che non guasta.
No agli oli essenziali di notte e nelle camere da letto.
2. Vi ricordate i suffumigi? Via di bacinella di acqua calda e qualche goccia di olio essenziale di timo, farlo respirare intensamente al pupetto meglio se con la testa coperta con un asciugamano.
I bimbi non amano i suffumigi ma possiamo trasformarli in un’avventura.
Per rendere più soft il profumo può essere utile aggiungere dell’olio di lavanda o di limone.
3. Via di massaggini ai piedi per i bimbi sotto l’anno di età, per non eccedere con gli oli essenziali che potrebbero risultare irritanti, limitarsi ai piedini e non al corpo con un olio di mandorle o jojoba + un paio di gocce di olio essenziale di timo ottimo come battericida.
La riflessologia plantare, infatti, ci insegna che tutti gli organi e tutti i sistemi del nostro organismo sono “riflessi” sulla pianta dei nostri piedi con una specifica posizione ricreando su questa zona del corpo piuttosto limitata una mappa esatta di tutto il corpo.
Coccolare i piccoli piedini portando l’attenzione alla zona compresa tra alluce e melluce (il secondo dito del piede) e su tutta la parte superiore della pianta del piede è il modo giusto di massaggiare.
Per i più grandini massaggi sulla zona del petto e della schiena alta e anche ad altezza della gola.
N.B.
Gli oli essenziali che si utilizzano devono assolutamente essere di ottima qualità e quindi naturali e preferibilmente da agricoltura biologica, senza aggiunta di conservanti, coloranti e sostanze sintetiche.
Riguardo l’olio essenziale di timo , non va utilizzato puro direttamente sulla pelle, ma sempre diluito con un olio vegetale. Non può inoltre essere utilizzato in caso di tendenze epilettiche, di iperfunzionalità tiroidea e in gravidanza.
Fonte: http://www.bambinonaturale.it/
4 Commenti
Usiamo tantissimo il timo anche noi: è miracoloso!
Da provare al primo raffreddore, grazie della dritta!
io lo scopro solo al terzo figlio, mannaggia!
fammi sapere coem ti trovi!