a cura di Elisa Da Silva Guimarães
Altro appuntamento com me, myself and I che voglio condividere con tutte voi, care nuvolette.
Dopo una settimana stressantissima a lavoro, é capitata a pennello la fiera dell’artigianato Ógente, di cui mi aveva parlato Priscila, di CumbucaChic, ricordate? Me l’ero segnata in agenda giá allora, e sabato é stato perfetto sparire per il resto del mondo ed andare a scoprire mille universi meravigliosi. Di tutti questi universi meravigliosi, o almeno di quelli che mi hanno colpito di piú, vi parleró in un altro post… oggi voglio presentarvi la mia ultima creazione di cui son molto fiera!!
Avevo visto nella programmazione del bazar che ci sarebbero stati anche dei laboratori, mi son subito gasata perché volevo assolutamente farne uno!
Dovevo scegliere tra un cestino per organizzare le varie&eventuali, delle pochette portaocchiali, un maialino di feltro porta fortuna e una… prancheta de geladeira!
Io ammetto che non avevo capito al 100% cosa fosse quest’ultima cosa, all’inizio dalla foto mi pareva un tagliere, poi ingrandendo l’immagine mi ispirava un qualcosa che si appendeva al frigo e su cui lasciare fogli e fogliettini. Ora, considerato il mio amore per i messaggini cartacei da appendere un po’ ovunque e per la lista della spesa mi sono detta… E PRANCHETA DE GELADEIRA SIA!
Ed ecco che alle 16.30, dopo aver gironzolato in lungo e in largo per la sala del bazar, mi son presentata al laboratorio di Marcia… emozionata anche, lo ammetto.
Vamos lá…
Cosa serve?
Per questa fantastica foto ringrazio il mio carissimo collega Roberto, che vedendomi sclerare con CorelDRAW mi é venuto in aiuto (giá che ci sono divulgo anche il suo lavoro… date un’occhiata alla pagina della sua impresa www.fb.com/exclamacao)
Inoltre serve questo oggetto, in teflon, di cui non ho capito il nome nemmeno in portoghese, quindi definirlo in italiano è una mission impossible, ma servirà per evitare bolle di aria o accumuli di colla.
Marcia aveva fatto per noi i primi passi.
Sui nostri cartoncini aveva già intagliato i contorni della calamita e dell’elastico, come potete vedere dalla foto.
Quindi io ho solo utilizzato il taglierino per levare qualche strato di cartone, la quantità sufficiente per inserire la calamita e l’elastico, in modo tale che non stessero in rilievo.
Successivamente ho spalmato la vinavil sulla parte frontale del cartoncino, per poi attaccare il pezzo di stoffa. Se ci sono dei disegni fate caso alla posizione in cui volete che si ritrovino sulla vostra prancheta, per evitare di ritrovarvi poi con la fantasia a testa in giù.
Con l’aggeggio dal nome sconosciuto passate più volte sulla superficie della stoffa per spalmare la colla per bene, per evitare accumuli di colla o aria.
Poi tagliate l’eccesso di stoffa, lasciandola sporgere circa 1,5 cm. Noi abbiamo utilizzato una barra di metallo, ma avendo pazienza e precisione potere anche disegnarlo a matita ed aiutarvi nel ritaglio con un normale righello.
Spennellate di colla i lati del cartoncino, evitando gli angoli. Marcia ci ha fatto misurare circa due dita dagli angoli. Ripiegate gli estremi della stoffa per incollarla al cartoncino, e utilizzate l’aggeggio dal nome sconosciuto, passatelo bene anche lungo la superficie laterale in modo che la stoffa aderisca perfettamente al cartoncino, soprattutto nello scanno dove poi metteremo l’elastico. Viene fuori così
Veniamo alla parte non più difficile, ma a cui doveta prestare molta attenzione e cura: gli angoli. Con la forbice tagliate un po’ del tessuto in eccesso. Non troppo, perchè poi bisogna ripiegarlo verso l’interno, quindi ci deve essere tessuto sufficiente per metterci la colla, ripiegarlo verso l’interno e poi bloccarlo con il foglio nero.
Ma andiamo per gradi… dopo che avrete tagliato il tessuto in eccesso, mettete la colla negli angoli, ripiegate il tessuto adagiandolo sul cartoncino evitando pieghe. Con l’oggetto innominato passate più volte sul tessuto, partendo dall’angolino spingendo verso l’interno del cartoncino. I nostri cartoncini avevano gli angoli arrotondati, che sono più carini, ma volendo potete lasciarlo con gli spigoli appuntiti e comportarvi di conseguenza (pare che sia più semplice poi sistemare il tessuto, commenti delle mie compagne di laboratorio). Il risultato è questo
Arriviamo al posizionamento di calamita ed elastico. Semplice, riempite di colla il tondo per la calamita. Inserite la calamita e copritela con del nastro adesivo. Fate la stessa cosa con l’elastico. La lunghezza di questo elastico non lo so di preciso, non l’ho misurato, ma è la lunghezza sufficiente per inserirlo nel canale che avete fatto nel cartoncino, più un pezzetto che è quello che serve per tenere su un’eventuale matita. Coprite anche l’elastico con del nastro adesivo. Dopo di che spennellate il foglio nero, e posizionatelo nel retro della prancheta, in posizione centrale, così si vanno a coprire i bordi del tessuto.
Ammetto che questa foto l’ho fatta poi, perché qui c’é giá la pinza inserita
Dopo di che prendete la pinza/molla che sosterrà il blocknotes e disegnate sul cartoncino i due fori. Ci vorrà un aggeggio specifico per forare il cartone, così
Una volta fatti i fori, posizionate la pinza per i fogli e chiudete fissando le clip.
C’è allora da usare un altro aggeggio specifico, che potete vedere meglio nella foto. Con questo aggeggio e un martello si batte sulle clip in modo tale da fissarle.
E tadaaaaaaaam… la nostra bellissima prancheta de geladeira è pronta!!
