Io non sapevo nemmeno che esistesse il cavolo cappuccio viola…
E voi?
Invece il mio suocero sperimentatore e
curioso e puntuale lettore di LaRepubblica
ha scovato un modo sfizioso e particolare di cucinarlo,
che ora è una costante di stagione
che voglio condividere con voi.
Come son generosa neh!
Passo periodi in cui mi dico che, per quanto amo le verdure invernali,
poco mi costerebbe diventare vegeteriana…
Provate anche voi,
vi servono
Seguite ora la ricetta e sappiatemi dire, ok?
P.S.
Per realizzare questa immagine ho utilizzato una nuova App
che mi ha fatto conoscere Mafalda: Notegraphy
Vale c’è anche per Android
è fighissima!
Ne ho scaricate alcune l’altra sera di app…
certe davvero assurde,
presto ve le svelerò…
intanto ho trovato un secondo modo
per usare il cavolo cappuccio viola
per i miei D.I.Y. a misura piccolissimi,
Stay Tuned!
ORA MANGIATE CON GUSTO!
N.B. il pentolino smaltato lo dedico a Tilia Tarrare ;-)!