Sabato scorso sono stata con il trio magico e la nostra mitica tata, Mariana a The Craft Factory Bologna presso quel luogo magico e rigenerante che è Ca’ Shin. Ho riabbracciato le mie amiche Vale e Fede, rivisto volti di creative che già seguo e stimo e scoperto alcune chicche, di cui mi sono innamorata a prima vista e vi ho dato traccia in tempo reale su Instagram.
Nel parco accanto al ristorante, tutto immerso nel verde sono stata chiamata ad accoccolarmi dal doppio nido a grandezza umana che si incontra appena si entra: due nidi giganteschi posti l’uno accanto all’altro, senza toccarsi o invadersi ma accompagnandosi armonicamente.
E da qui la folgorazione: forse l’unico modo per reggere, salvaguardare e conservare un rapporto di coppia, così come un legame familiare sano, costante, ricco e non intermittente, è avere un doppio nido, reale o figurato che sia?
Un luogo simbolico, mentale o reale di decompressione, di ripiegamento, appallottolamento ( se necessario) su se stessi, di ascolto solo tuo, dove tu sei autorizzato e teso a trattarti con amore, nei modi a te più consoni per poi spiccare il volo più lieve e sorridente nell’altro tuo nido, condiviso e armonico che è accanto al tuo, vicinissimo ma non sovrapposto, non invadente, appunto ma comunicante.
Ovattarsi ogni tanto ci sta e fa così bene, rannicchiarsi per poi parlarsi…
Garantirsi una decompressione può diventare prioritario, non trovate?
In questo il verde, la natura, il contatto ancestrale e odoroso si fa terapeutico, la natura come giaciglio, che si fa morbido ed accogliente, luogo ideale per ricambiarsi occhi e spirito, solido come rami intrecciati e poetico come l’amore.
Ditelo che lo vorreste anche voi un doppio nido?
One Commento
Cara la mia Sara, innanzitutto complimenti per la tua nuova veste del blog… devo dirti che prima si leggeva con poca facilità, ora mi piace davvero molto!
Seconda cosa, questa tua visione dei due nidi è strepitosa, io la sposo e la quoto :-), per me il nido primario è la casa, la famiglia, tutto ciò che rappresenta la mia solidità ed il mio cuore, e sai che il secondo è proprio la mia creatività? la vedo come la descrivi tu, un rannicchiarsi o aggomitolarsi in qualcosa che mi rappresenta, che fa parte di me ma non è l’unica componente, perché senza le “mie” basi non ci sarebbe e che in fondo aiuta anche la coppia..perchè dedicarsi e fare qualcosa di così speciale e “libero” rende il rapporto aperto e fresco. Ti abbraccio, sei una persona speciale <3 . Lucia