L’accettazione

Potevate dirmelo che il segreto di una relazione, e non intendo solo di coppia, è L’ACCETTAZIONE dell’altro…vi avrei riso in faccia perché l’accettazione è fare l’elemosina all’altro.

Ti accetto ma non ti approvo ad esempio, ti accetto ma ti trovo fuori strada, ti accetto ma non amerò mai ciò che fai e per cui ti sbatti pure…ma che ci trovi, ti accetto ma non ti riconosco, e sai cosa, non mi piaci poi tanto così come sei diventata, ti accetto perché sei brava sai però…

E ora non partiamo con il pippone psico-friendly: l’altro ha un modo di esprimersi diverso dal tuo, non aspettarti che ami, si emozioni, esterni, viva le cose come te!

Ok hai ragione grillo parlante ma sei rimasto nel Neanderthal, aggiornati.

Non pensi forse che il segreto, o diciamo, con più equilibrio e meno severità, UN SEGRETO per una relazione d’affetto che funzioni sia LA STIMA: io ti stimo, sei diversissima, opposta da me, ti appassioni e vivi mondi che io quasi detesto, che non mi appartengono ma ti stimo per la tenacia, per il beep che ti fai, per l’equilibrio lavoro-famiglia per cui lotti, per quanto ci credi, per quanto ti ci metti.

La stima porta al rispetto, alla comunicazione, alla condivisione, APRE, dà spazio, è curiosa, prova fierezza verso i traguardi di chi ama.

L’accettazione spegne ogni cerino, ogni guizzo che, altro che anni di scout,..non ti si riaccende manco a mori’!

Quindi smentiamo il grillo: io accetto chi amo non a prescindere, io accetto chi amo perché lo stimo, perché seppur diverso da me ha trovato il suo quid ed è figo il suo modo di vivere, a millemila miglia dal mio ma mi piace, mi stimola pure.

Lungi da me accettare mio figlio e le sue attitudini ad esempio, ci metterò tutta me per stimare i suoi gusti, le sue preferenze, le sue passioni…sarò vento che alimenta i suoi guizzi e non acqua stagnante che li spenge, perchè la sua testa e il suo cuore mi piacciono già e molto, io i miei figli li stimo, già!

Perciò…non accettarmi, STIMAMI!