L’assoluzione è la soluzione

“E non pensare che poi tutto capiti a noi
È solo un piatto di spine
Ma tu sai cos’è, tu sai come
avvicinarsi al confine
Sarà più facile in due rimanere svegli
Cosa ti aspetti dal sole
Tu non parli mai
Ma ciò che vuoi
è solo un giorno normale

Mi hai visto correre nella pioggia
Inseguire un giornale in spiaggia
Una ricongiunzione
la mia assoluzione

È questo che sei per me, uhh”

 

Niccolò Fabi

 

-Una mano sugli occhi-

 

Stavo viaggiando in auto sola.

Una delle cose che amo di più al mondo:

viaggiare da sola in auto o con i bimbi dormienti

verso una meta che è sempre felice

e ascoltare la radio e farmene sorprendere.

 

È successo anche questa volta che partivo in direzione Padova per recuperare i ragazzi dopo la loro vacanza montanara…e ho beccato l’ultima puntata del programma radiofonico su Radio 2 di Niccolò Fabi e ho trovato nelle sue parole, il quid, come già mi era successo altre volte, molte altre volte.

 

In questi lunghi giorni in cui fatico a gestire la nostra nuova dimensione a tre, con i nonni lontani e il Barba in tour ho fatto bingo, ho capito cosa cerco in un sentimento amoroso, cerco niente di più che L’ASSOLUZIONE.

 

Cerco tregua e perdono.

Cerco ascolto e comprensione.

 

Cerco quel non chiedermi troppo perché se è poco agli occhi di chi me lo chiede, per  me è troppo.

 

Cerco accettazione, non passiva ma accettazione.

 

Sto diventando un’orsa, non so chiedere aiuto perché non so di che aiuto ho bisogno.

 

Mi faccio fagocitare dalla logistica.

 

Ebbene si, ne sono sopraffatta.

 

Tu che mi ami, chiunque tu sia, vicinissimo o appena arrivato, cerca di capire il mio silenzio, non è personale, non è un’offesa al tuo amarmi, è solo un non riesco a fare meglio di così…non riesco, non ce la faccio, non trovo la soluzione.

 

Se non so essere diversa è perché ho bisogno di silenzio, se insisti non lo sai ma fai emergere il mio bisogno, più forte, più prepotente.

Non ci sono solo io al mondo, hai ragione, ma attualmente non so fare di meglio: puoi assolvermi?

Sono in un caos mentale ed esterno che non so per COSA  e quando chiedere aiuto.

 

E chiedendoti l’assoluzione, ti chiedo una soluzione.

 

Lapalissiano dopo aver ascoltato questa canzone “Una mano sugli occhi”…mettimi solo una mano sugli occhi prima del sonno, così che tutta la fatica possa scomparire in quell’attimo in cui tu mi tocchi.

FacebookTwitterGoogle+PinterestEmail

One Commento

  1. Cristina
    Postato 20/07/2016 at 10:19 am | Permalink

    E’ che ci sono sette miliardi di persone, al mondo.Ma fondamentalmente si dividono in due categorie.Ci sono quelle che amiamo.Poi ci sono tutte le altre.Quindi l’assoluzione diventa vana per quelle che amiamo proprio perchè le amiamo…..Ritrovati se vuoi farti ritrovare…Amati e capisciti se vuoi farti amare e capire. Ti voglio bene e lo sai ma ogni tanto devo darti una scossa…A presto

Scrivi un Commento

Campi Obbligatori *

*
*

You may use these HTML tags and attributes <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Current day month ye@r *