Litigare fa bene, ne sono convinta e non mi sono ammattita…
Non sono affatto un genitore litigio sostenibile, anzi ho una tolleranza medio-bassa, allenata da anni di “lavoro” sul campo come educatrice d’infanzia.
Sono convinta però che il litigare non rende un bambino meno bravo, ma che sia fisiologico.
Siamo noi adulti che portiamo con noi stessi un bagaglio di autobiografia educativa, una propria storia personale che riaccende ricordi, intolleranze, dolori, vuoti o mancanze di litigi subiti o agiti, e che quando li riviviamo attraverso i nostri figli interveniamo per placare la bambina Sara, più che il litigio in sé!
Il litigio tra fratelli o amici è un terreno fertile, è un modo per stare insieme e buttar fuori le contrarietà.
Invece noi adulti ne siamo spiazzati!
Litigare invece fa bene i bambini: “insegna loro a sbrigarsela da soli, a trovare un accordo in piena autonomia, a capire che ci sono punti di vista diversi e che nella vita, non conta prevalere sugli altri ma è molto più importante avere interessi comuni e sviluppare la propria intelligenza creativa” Daniele Novara
Litigare fa bene ai bambini perché loro SANNO litigare meglio di noi, sanno autoregolarsi nei conflitti ( salvo casi di disturbi comportamentali o di disagi inespressi.).
Insegnare a litigare bene, piuttosto che a NON LITIGARE è la svolta!
Il dott. Novara ci propone un metodo che presuppone
DUE PASSI INDIETRO
l’adulto non indica chi secondo lui ha torto, chi ha ragione, non si schiera, sta neutro e in silenzio.
Non propone o impone una soluzione, cerca anzi di NON INTERVENIRE nemmeno con suggerimenti conciliatori.
DUE PASSI AVANTI
I due contendenti in un luogo tranquillo sono invitati a spiegare all’altro le sue ragioni, la versione dei fatti ai suoi occhi SENZA l’adulto, anche usando dei fogli in cui scrivere o disegnare, con la forza e la veemenza e che li contraddistingue.
Es. “Vi lascio 5 minuti da soli e trovate una soluzione, io intanto vado in cucina” e loro troveranno un compromesso.
Saper litigare bene = saper gestire i conflitti =
+ fiducia in se stessi e + autonomia
Se i figli sanno litigare bene anche i genitori hanno dei benefici:
* i figli richiederanno meno il loro intervento
*c’è meno tensione in famiglia
* i genitori non brancolano in tentativi più o meno goffi di sedare i conflitti in atto ma sanno entrambi come sia meglio agire secondo il metodo litigare bene
*i figli sentono la fiducia dei genitori e diminuiscono le azioni volte a richiamare il loro intervento=la loro attenzione!
*i genitori si allenano a prendere DISTANZA dalle proprie emozioni, dai propri vissuti personali e dai figli stessi ed è molto sano questo percorso!
Senza distanza ogni progetto educativo decade: di fronte ad un litigio mettersi in stand by emozionale, staccare la spina, non intervenire, non consolare ma aspettare…soprattutto se ti prendono le fibrillazioni elettriche, come le chiama il dott.Novara, che sono andate a colpire i nostri soggettivi tasti dolenti.
Litigare non è essere violenti, litigare è un aspetto sostanziale e fisiologico della relazione tra pari.
Il litigio presuppone una relazione: le relazioni quando sono vitali presuppongono conflitti.
La violenza sospende la relazione, e pensa di risolvere il conflitto eliminando l’avversario.
Anche perché gli amici litigano, hanno dei contrasti, possono pensarla diversamente.
I bambini non sono meno felici se litigano!
Una relazione non è meno solida se è divergente, talvolta!
I bambini non hanno la stessa vocazione all’armonia che abbiamo noi, sono in fieri, si plasmano di continuo, hanno esigenza di contatto prossemico, ancestrale con il fratello ad esempio, per apprendere dall’altro.
Saper litigare bene li farà diventare EMPATICI e meno narcistici, vi pare poco?
Insomma LASCIAMOLI LITIGARE bene!
Questi e molti altri spunti di cui vorrei scrivervi ancora li trovate in questo testo utilissimo, perché contiene elementi pratici, oltre che teorici, molto utili: “Litigare fa bene” Daniele Novara Ed.Rizzoli
Ringrazio la mia amica Simona per avermi fatto scoprire questo pedagogista illuminato, il dott. Daniele Novara, i suoi testi, il suo percorso formativo per genitori e coppie.
N.B. parla di bambini, non di adolescenti il libro, ci tengo a precisarlo!