Della serie mai dare per scontato nulla…
Io che credevo nella legge del contrappasso cioè, chi ha figli che non dormono ha almeno figli che mangiano, ho visto crollare questa mia certezza e ho vissuto anche io la bocca serratissima di un lattante alle prese con le classiche pappe di farine & Co.
Dopo un inizio ( tre giorni ) liscio sorridente ed illusorio, non c’è stato verso …ho cambiato farine, ho cambiato companatico, ho cambiato cucchiaino ma niente pessimismo e fastidio, bocca sempre comunque chiusa e visetto che si scosta deciso ed infastidito.
L’unica cosa approvatissima il BISCOTTINO Plasmon, Mellin o Coop tutto fa…purché sia biscottino.
Ovviamente però, non allenato alla deglutizione di un cibo diverso dal latte di mamma si strozzava spesso, briciole di traverso e spauracchi tremendi a me.
Era la prima volta che avevo un bimbo che non riusciva spontaneamente a masticare e deglutire e mi è partita un’ansia ( strano no? ) per ogni tossettina o viso rosso che gli veniva.
Una nuova paura mai avuta prima, anzi ero considerata una mamma scialla, sgamata, easy peasy su queste cose…ora un panico camuffato per non spaventare troppo i “grandi”.
Niente frutta nel suo esplorare l’universo cibo, solo il mandarino era contemplato, da succhiare estraendone la polpa e sputacchiandone la pelle sovrastante con inevitabili conati di vomito.
Allora quando in fiera Il Mondo Creativo ho scoperto nella zona nursery NUVITA e ho conosciuto le loro varie soluzioni per facilitare la vita di una mamma 2.0, dinamica, velocissima ma sempre più documentata per il bene dei propri figli mi sono flashata e ho aggiunto molti loro articoli nella mia lista delle priorità.
La svolta però è stata quando nello spazio intimo e raccolto che hanno saputo creare in fiera, ho iniziato a parlare del mio percorso di mamma, delle mie sicurezze e dei miei punti deboli nuovi o reiterati. È venuta fuori la mia ansia che Leo si soffochi e che io non sia pronta e svelta ad intervenire pur avendo fatto un corso di disostruzione pediatrica.
A quel punto mi hanno presentato LUI, il FLAVORILLO, mio nuovo alleato di serenità e scoperta.
Flavorillo è una combo vincente dal doppio utilizzo: è un feeder cioè un piccolo contenitore composto da una retina in cui si introduce ogni tipo di cibo solido da proporre, tagliato a pezzi e da un manico per impugnare il tutto intuitivamente ed è anche un teether cioè un massaggia gengive da borsetta, ottimo anche come lenitivo del mal di denti se usato con ghiaccio o pezzi di frutta ghiacciata da succhiare.
È decisamente un prodotto da regalare e da regalarsi sia per il design moderno e minimale che per l’utilizzo immediato ed intuitivo che ne fa il bambino.
Funziona così come vi ho illustrato in video:
Qui vedete Leo sperimentare la mela, prima detestata e con accanimento mangiarla in sicurezza, attraverso questa retina di nylon che permette di succhiarla e di morderla in totale libertà ed igiene.
Grazie a questo strumento ho potuto evitare uno dei danni più pesanti che noi genitori possiamo innescare nei nostri bimbi: condizionarli per le nostre paure e rallentare il loro percorso fisiologico diverso da ogni altro bimbo, da scoprire insieme e da assecondare o cavalcare.
Ora Leo mangia di tutto e con gusto e ama mangiare e finalmente posso dire che, ora lo svezzamento è davvero un soffio sulle ali.