Capita, anzi va detto può capitare e diciamocelo, diciamolo onestamente, non gira sempre tutto dritto, no gira sempre tutto wow anzi DIFFIDATE genti, diffidate di quelli sempre solari, sorridenti e tutto ok, nasconodono sottoboschi che nemmeno immaginate.
Io per prima.
E quando sto così, a parte dirlo che è già tanto ma ci sono persone, poche ma costanti che se anche non lo dico lo percepiscono dal tono degli sms, dai whatsapp sintetici, dal silenzio e dallo sfuggire.
Una su tutte, la mamma, la mia mamma non la frego mai…capta a 130 km come mi gira ed insiste finchè non butto fuori il rospo.
Capita però che il grigio dentro si faccia più buio, che io sia davvero senza orientamento e senza intenzioni e allora mi serve un’aggiustatina, non ai capelli anche se fa bene in questi casi.
Mi serve una revisione funzionale dalla mia psicologa del cuore, un riallineamento cerebrale ed emotivo, un ascolto accogliente e uno spunto all’azione fidato e reale.
Con le riprogrammo la mia mente ed è solo da lei, da lì dentro che si innesca la molla.
In questi giorni mi serve proprio un’aggiustatina, sono una molla, non trovo il mio centro, bipolare ed ambivalente, sono disorientata, sfuggo e sono anche triste.
Mi sento un riccio…mi serve un’aggiustatina!
Lasciatemi stare ancora un po’, non inveite e non rompetemi troppo, perché a breve pungo e di brutto!
Sono smarrita, devo vagare e ritrovare la mia via!
Sono un riccio ma so brillare e me lo ricordo, so ballare a piedi nudi e sudare tutte le mie energie incazzate e belle, sono solo in stand by…mi serve solo un’aggiustatina.
P.S. Ai ricci piace l’arcobaleno, me l’ha detto Annamaria che è anche l’autrice di queste opere, quindi io sono un riccio perché credo nel potere magico dell’arcobaleno!
