“Tommaso vai sul bastone a piedi uniti come Anna!”
Mi metto in gioco questo è stato lo scatto di crescita di Tommaso quest’estate, quasi avesse già capito che fare il troppo piccolo, passando ad una scuola diversa, la scuola materna, forse non premia.
Lo so che è regressione post fratellino invasione campo, ma aveva innescato una serie di atteggiamenti che mettono in difficoltà, più lui che noi e l’ha elaborato.
Ha iniziato le prime “sfide panna montata”, perché appena redarguito o avvertito, si offendeva e cercava la pace con noi più tempestiva, con sua sorella più contrattata.
Mi affascina questo nuovo pezzo di Tommaso che mi dice a colazione ” ma davvero non sono più piccolo?” ,buttando fuori la sua ansia di cambiamento, di nuovo, di sapere se saprò…tipica di un bimbo abitudinario e scandito da riti suoi, come è lui.
La sua capacità di problem solving, letteralmente intesa come capacità di sviluppare competenze di risoluzione problemi, andando a stimolare “il miglior tipo di pensiero” per trovare soluzioni nuove e alternative, mi ha strappato una fragorosa risata quando a Radda abbiamo improvvisato un percorso di sassi, coni, zampe di drago, bastone del moccio e pignette diventate per l’occasione “bombe cacca”.
Siamo nella fase in cui cacca, pipì, puzzette, rutti e vomiti fanno morir dal ridere e scatta la stupideira irrefrenabile ( quando comincia l’asilo?!?! )!
Oltre alla sua geniale trovata per portare a compimento il percorso, per reggere la perenne competizione con la sorella ho potuto confermare, osservandoli, come siano diversi e simili e come sia positivo creare un approccio affettivo ed educativo come genitore differenziato e comune, e non per motivi di genere ma di temperamento, personalità e attitudini.
Le zampe di Drago le trovate da Tiger
Eccovi in diretta cosa accadde: