Già le vacanze avevano fatto vacillare la mia fiduciosa assodata conquista di una routine del sonno in Leonardo, che PURTROPPO tendeva a voler essere, anche lui, addormentato in braccio da un adulto a scelta.
Diciamo che questa prima era stata la regola per Annamaria e Tommaso ma, considerando che ad ora non riescono ad addormentarsi, senza una presenza fisica in camera o un contatto di pelle ( tommi ) , mi sono detta: “Almeno con il terzo la storia deve cambiare!”.
Avevamo perciò adottato IN PRIMIS il doudou, o alla Winnicott, oggetto transizionale che dir si voglia, doveva essere per forza un Leoncino dato il nome, fatto di stoffa a guisa di lenzuolino e l’abbiamo chiamato: Miguel perché arriva dal Brasile!
Selezionato e scelto una musica che facesse da ninna nanna, non più un cd per bambini, come piccolo orso per i fratellini, che funzionava si ma ci aveva davvero scassato i cabasisi MA due dei nostri cd preferiti del momento.
Il suo preferitissimo è questo di Sufjan Steven, provatelo!
Acceso quel cd e posizionato Miguel nel giro di 3/4 brani si lasciava andare da solo e, pugnetto chiuso, se la dormiva.
Per fortuna il ritorno a casa mi aveva tranquillizzato, la mia semina non era andata in fumo: Leo sapeva ancora addormentarsi da solo con il suo rito e persino si svegliava molto meno di notte rispetto ai suoi fratelli.
Ecco mai gongolare, MAI:
stanotte anche lui mi ha regalato una notte in piedi dalle 2.30 alle 6.30 che diventerà, per lavoro, una unica tirata fino a stasera, in cui crollerò rovinosamente.
Se oggi mordo, fatemi mordere!
Leo i patti si mantengono: ti ho chiesto in pancia “ti prego DORMI!”,
non farmi scherzi ok?!?!?!
MIGUEL SEI TUTTI NOI!
One Commento
Speriamo davvero che sia stato un caso isolato…Se beissimo comunque