Obiettivo:Natale

Obiettivo: Natale

A cura di Sara Magagnoli ed Emanuele

Caro mio preziosissimo Emanuele,

non manca molto a Natale.

E io voglio che i tuoi ricordi abbiano colori caldi.

E voglio che le pubblicità di giocattoli, che si ripetono sempre più frequenti alla TV, ti annoino perché inutili: hai manine paffute che non stanno mai ferme, fantasia da coltivare e un mondo da scoprire.

E voglio che l’attesa sia già festa.
Quindi… che calendario dell’Avvento sia!

Occorrente: ventiquattro vasetti di omogeneizzati vuoti con coperchietti, carta da regalo usata, fogli colorati o di riviste, vecchi biglietti di auguri, decorazioni varie recuperate.

Strappare grossolanamente pezzetti di carta verdi e marroni.

Incollare i pezzetti all’esterno dei vasetti.

Ma se il Capo decide che vanno attaccati all’interno va bene ugualmente.

Convincere il Capo a lasciarti usare il tesoro di carta che

ha nascosto sotto il cuscino.

Chiedersi accoratamente “Chi me l’ha fatto fare?!?”.

Fare un riposino senza perdere l’ispirazione.

Tagliare ventiquattro dischetti della misura dei coperchi

usando la carta colorata ed incollarli.

Numerarli dall’ 1 al 24 e chiudere i barattoli.

Il nostro capolavoro!

Un ringraziamento speciale al Santo protettore dei vasetti di vetro che ci ha pazientemente assistito.

“Sono molto felice di accogliere Sara nel mio salottino virtuale

con la sua esperienza creativa con Emanuele,

prima di tutto perché Sara è una donna dagli occhi bellissimi

e dal cuore sensibile,attento e di una dolcezza inestimabile ,

perché il suo bimbo è stato compagno di corso di musica di Tommaso

e si accaparrava lo strumento di … di capra

con un cipiglio teneroso da innamorarsi ,

perché la nostra formazione è affine

e poche sono le occasioni per condividerci

ma so che mi piacerebbe molto viverla di più.

E poi un post che comincia con

“Caro mio preziosissimo Emanuele…”

già scioglie il mio cuore un po’ affaticato e fragile

in questi ultimissimi giorni!

Speriamo tornino a salutarci spesso!

Ci trovate in un gruppo Facebook che spacca:

Desperate Mums! ;-)!”