e-boutique Alittlemarket
Presentati:
Sara, 28 anni, provincia di Reggio Emilia.
Incastrata da sempre tra storia dell’arte, scaffali di vecchi libri e graphic design senza soluzione di continuità, sono uscita dal tormentoso dilemma cambiando completamente strada e dedicandomi alla creazione e alla venidta di bijoux e accessori. Amo scrivere e cucinare, navigare in rete senza meta (perchè l’importante è il viaggio), andare per mercatini, il mare. Amo le operose mattine infrasettimanali, le torte, Adobe Illustrator, i bottoni e la lana, i libri. Amo i film francesi, i cani e i gatti ma non in casa, le cornici, i cuori, le tisane e i biscotti.
Credo nella forza e nell’enorme potenza della rete, dei social, della condivisione.
Credo nel risparmio,nel combattere lo spreco, nell’handmade, nel riuso e nel riciclo creativo.
Credo nelle persone, nella gente, nella storia.
Faccio pranzi e cene,focacce, pizze,lasagne e cappelletti, merende e colazioni a letto. Ma sono consapevole che se vivessi da sola probabilmente mi ciberei solo di crostate.
Per lavoro allestisco, ricevo, ascolto, accontento (il più possibile), nel mio negozio – laboratorio, dove disegno e creo la mia piccola linea di bijoux.
Faccio anche semplici e basilari oggetti in stoffa con la macchina da cucire della Lidl, e nei rari casi in cui qualcuno di questi riesce particolarmente bene lo metto anche in vendita. Trascorro gran parte del mio tempo tra fili di cotone, nastri e perline, tra collane vintage Chanel che le anziane signore mi portano a riparare, e tra migliaia di orecchini, che sono la mia più grande mania.
Non esco mai di casa senza un uncinetto e un gomitolo in borsa (non si sa mai), mi muovo quasi esclusivamente in bicicletta o treno e, nonostante adori il mio lavoro, ogni sera non vedo l’ora di correre a casa a cucinare, per la gioia di un marito buongustaio.
-una presentazione con echi all’Amelie Poulain che mi emoziona…molto-
Hai un nome d’arte?Perchè ti chiami così “in arte”?
Il marchio delle mie creazioni, e il nome del mio negozio, è Perle di cotone. Nato da un brainstorming su un foglio gigante, dove avevo buttato giù tutte le parole che mi piacevano, che rispecchiavano il mio lavoro e i miei gusti. E comunque, anche se all’epoca ancora non lo sapevo, sono arrivata a creare bijoux quasi solo in cotone…quindi era anche un po’ destino forse.
Da quanto tempo crei?
«Perle di Cotone handmade nasce da un armadio pieno di vecchie scatole in casa della nonna. Scatole di pizzi, paillettes, scampoli, campioni di lavori realizzati decenni fa. Raccolti da una nonna che ha sempre amato conservare tutto, ma che mai avrebbe creduto che un giorno, da tutto questo, la nipote avrebbe creato una passione e, poco dopo, un lavoro. Sono stati questi materiali “a costo zero”, gli stessi con cui giocavo da bambina a dar vita alle prime creazioni di Perle di Cotone e ancora oggi, a volte, ripasso di lì, alla ricerca di quel colore di filo o quella minuscola perlina che non riesco a trovare proprio da nessun’altra parte. Ho iniziato a realizzare questi prodotti “seriamente” durante l’università, e proseguito a fasi alterne in base al tempo che mi lasciavano i lavori fatti successivamente. Fino al luglio del 2011, quando ho aperto la mia attività».
In che momento del giorno crei solitamente?
Avendo un’attività aperta al pubblico, la giornata si svolge sempre più o meno allo stesso modo dal lunedì al sabato. Prima delle 9 casa, banca, posta, spesa, tutto deve essere sbrigato perché poi si apre. Normalmente la prima parte della mattina la dedico alle riparazioni di bijoux per clienti privati e aziende. E’ la parte meno creativa del mio lavoro e, sinceramente, preferisco sbrigarmela subito! Poi passo, sempre tra un cliente e l’altro, al riordino del negozio, della zona laboratorio e della vetrina che mi piace modificare e aggiornare sempre con le novità. Chiudo alle 12.30, corro in posta a spedire eventuali ordini ricevuti online in mattinata. Pranzo a casa, qualche scatto per il blog nel mio piccolo set casalingo, una piccola siesta e poi si torna in negozio fino alle 19. Ed è proprio in queste ore, insieme a quelle serali, che mi immergo nei fili e creo i bijoux Perle di cotone handmade. Dopo cena infatti spesso mi rimetto al lavoro per un’oretta o due.
Che materiali prediligi?
Cotone al primo posto, senza dubbio! Poi pizzi, legno, vetro e pietre dure.
Che musica ascolti quando crei?
Ultimamente sto scoprendo dei fantastici gruppi italiani, non esattamente in linea con lo stile romantico delle mie creazioni :), soprattutto i Blastema, i Marta sui tubi, Le luci della centrale elettrica. Poi ci sono i miei “classici”, la colonna sonora non solo del mio lavoro ma anche della mia vita, gli Afterhours, i Baustelle, i Marlene Kuntz, Carmen Consoli. E poi…potrei continuare all’infinito!
-affinità musicali…forti direi!-
Libro sul comodino
Attualmente Piccoli Limoni Gialli, la storia dell’apertura di un ristorante italiano nel nord Europa.
Viaggio del cuore
Un giro degli USA organizzato sulla base di flea markets e craft show!
Viaggio nel cuore
Viaggio di nozze in Provenza
Hai un rito di bellezza?
Crema viso Olaz e Acqua di Rose roberts everyday!
Se ti piace cucinare …
Da matti! Se solo avessi un po’ più di tempo…. Fino a prima di aprire la mia attività avevo anche un blog di cucina che poi ho dovuto abbandonare proprio per mancanza di tempo ma la passione è rimasta. Soprattutto per i dolci, per la cucina consapevole e di stagione e per la ricerca e la sperimentazione di ricette golose anche se a ridotto contenuto calorico.
Ci regali una ricetta?
La mia torta preferita, ma anche la più lunga che conosco da realizzare.
Da fare per imparare la pazienza, e per conoscere la bellezza dell’attesa soddisfatta.
-queste parole me le tatuerei!-
Torta delle rose all’uva passa
ripieno:
burro a T ambiente 75g
zucchero a velo 75g
uvetta
impasto:
farina 250g
zucchero 40g
uova 2
lievito di birra secco 1 bustina
latte 1\2 bicchiere
vanillina 1 bustina
sale 1 pizzico
Preparare il ripieno mescolando insieme burro e zucchero e mettere da parte.
Impastare farina, zucchero, uova, sale e lievito.
Stendere la sfoglia ottenuta in un rettangolo dello spessore di 1\2 cm. Spalmare tutta la superficie con la crema di burro e zucchero a velo e distribuire sopra l’uvetta. Tagliare partendo dal lato corto del rettangolo delle strisce larghe circa 3 cm e arrotolarle a spirale. Disporle nella teglia ben distanziate tra loro e porle a lievitare per almeno 2 ore in un luogo caldo e senza correnti d’aria sotto uno strofinaccio umido o pellicola trasparente.
Cuocere in forno a 180° per 30 minuti. Nel frattempo scaldare il latte e sciogliervi la vanillina. Togliere la torta dal forno e spennellarla per bene con latte e vaniglia, poi rimettere nel forno per 5 minuti.
Queste dosi sono per uno stampo piccolo, 20 cm circa.
Una foto che ti rappresenta ORA
Le tue creazioni
Dedica un oggetto a NuvolositàVariabile:
Quale delle tue creazioni ti ha emozionato in modo particolare?
Il primo paio di orecchini all’uncinetto che sono riuscita a vendere. Ci avevo messo mesi per trovare il giusto disegno, il modo per renderli resistenti ecc. E il bello è che l’emozione si ripete ad ogni realizzazione e ad ogni vendita.
Cosa porti con te di questa esperienza al Mondo Creativo?
L’aver iniziato a comprendere un po’ i meccanismi che stanno dietro ad una grande fiera della creatività, ma soprattutto l’aver conosciuto persone appassionate. E’ sempre un vero piacere.
Non so aggiungere molto a questa intervista così evocativa e poetica
a tratti commovente ( il richiamo alla nonna e ai suoi preziosissimi uncinetti…chevelodicoafa…ho pianto!)
in cui si respira la passione e l’amore per ciò che si è scelto di creare
la cura del dettaglio e del bello delle piccole cose
la delicatezza e il garbo
la cura del dettaglio
che fanno sempre la differenza…
infatti Sara ha venduto molto per il pubblico della fiera Il mondo Creativo.
Il Natale con lei sarà molto molto RAFFINATO:fidatevi!