Notoriamente non sono una fan dei regali di Natale programmati con largo anticipo e in genere questo accade perché sono una disorganizzata/disordinata cronica e penso, sbagliando, di avere sempre tanto tempo a disposizione, finendo poi ogni volta a maledirmi nel vedermelo, invece, sfuggire dalle mani. Ma quest’anno, e cioè la settimana scorsa, è accaduto che mia sorella mi abbia chiesto consigli per dei regali di Natale da fare alle sue colleghe (lei che, invece, si muove con molto anticipo), e quindi ho deciso di aiutarla. Devo dire che non ho avuto alcuna esitazione: dopo averle consigliato di buttarsi a capofitto, lo scorso anno (e anche quello prima, se non erro) nell’handmade, quest’anno le ho detto di fare regali che fossero eco bio. Ritengo che una tra le cose meglio riuscite di questo nostro tempo iper tecnologico che ci sembra sempre di dover, per certi versi, criticare, sia la possibilità di conoscere a fondo realtà e contesti che prima avevano una visibilità dimessa e una credibilità non facilmente accertabile. Ora è tutto straordinariamente più semplice, la fruibilità di alcuni prodotti è alla portata di tutti e possiamo fare una cosa meravigliosa: possiamo scegliere. L’ho già spiegato in un altro post, sempre qui, quanto per me fosse stato illuminante approciarmi a questo contesto che qualche anno fa mi era del tutto sconosciuto. Sono una senza dogmi, non credo se non vedo e non mi affido ai sentito dire e basta. Io voglio provare. Come direbbe mia madre, che sottolinea la mia appartenenza zodiacale a uno tra i segni più testardi che si conosca (il Toro), io ci devo sbattere la testa. E questa volta devo dire che mi è andata benone, non mi sono fatta neppure male. Anzi. Scoprire il mondo dell’eco bio mi ha cambiato letteralmente la vita. In meglio, ovvio.
Comprare bio, oggi, è davvero semplicissimo: in ogni città assistiamo all’apertura di bioprofumerie, negozi specializzati, erboristerie che hanno corner dedicati ai prodotti per il corpo, per l’igiene personale e per il make-up biologico. Eppure moltissimi ancora non sanno di cosa si stia parlando. Proprio per questo, dedicherò questo post alle tre cose che devi PER FORZA sapere sul bio affinché si possa fare regali consapevoli.
Per eco bio si intende tutta una serie di prodotti realizzati senza l’uso di sostanze derivate dal petrolio o da lavorazioni chimiche. In particolar modo parliamo di prodotti che si avvalgono delle materie prime che la natura offre, eliminando i tradizionali procedimenti chimici per la realizzazione e quindi garantendo una salvaguardia dell’ambiente (da qui la denominazione eco, cioè ecologico) e una tutela per noi stessi poiché le sostanze utilizzate provengono da colture biologiche (bio, per l’appunto) che non prevedono l’utilizzo di pesticidi. Ma non solo: questi prodotti non vengono testati sugli animali (sono cruelty free) e non possiedono alcun minerale pesante né allergeni che possano nuocere. In genere si presentano in packaging riciclabili e a bassissimo impatto ambientale, a sugellare l’impegno di cui si fanno portavoce.
Per il make-up come per la cura del corpo e per il beauty in generale, esistono gamme prezzo variegatissime. Non è vero che comprare eco bio è costoso e proibitivo: per quanto riguarda la mia personale esperienza, ad esempio, mi sono accorta di spendere decisamente molto meno ora che prima, quando usavo prodotti meno sani. Le case che si occupano di eco bio sono davvero molte, alcune di loro sono addirittura italiane e beneficiano del sole e della natura più sconfinata, quella che più di qualunque altra “sa di salute” (mi riferisco, senza alcuna esitazione, a Biofficina Toscana, azienda che ADORO!).
Anche la scelta dei prodotti è davvero vasta: primer, correttori, fondotinta minerali, gloss, blush, shampoo per ogni tipo di esigenza, olii per il corpo e per il viso sapranno mettervi nel vero imbarazzo della scelta (garantito!).
Non date retta a chi vi dice che comprare bio significa seguire la moda del momento (sotto intendendo, quindi, che tra un po’ vi passerà). Come quando si pensava che la terra fosse piatta e non ci si azzardava ad avventurarsi oltre le Colonne d’Ercole, anche per il bio – incredibile ma verissimo (ahinoi) – c’è una categoria di persone che compra cose dalla dubbia provenienza, se la spalma in faccia (e in ogni dove) e sghignazza da mattina a sera, parlotta a viva voce, critica, contesta, sparla e giudica chiunque usa bio come un PORACCIO modaiolo privo di senso critico e di lucidità. Premesso che ognuno fa quello che ritiene più opportuno fare, io ho SEMPRE detestato chi guarda l’operato altrui (che lo critichi, poi, mi fa impazzire!) e non pensa, piuttosto, a fare qualcosa di costruttivo per se stesso. Le aziende che hanno investito le proprie risorse in progetti di questo tipo, sono aziende solide e in continua crescita che mirano ad offrirci prodotti sempre più all’avanguardia e conformi alle nostre esigenze. Non hanno alcun interesse a fare le meteore della situazione, non meritano di finire nel dimenticatoio. Di sicuro dobbiamo sentirci forti delle nostre motivazioni e delle nostre scelte – come forte è l’impegno che queste aziende mettono a disposizione – e dobbiamo continuare ad usare bio e regalarlo per Natale, magari anche a ognuno di questi straordinari esemplari, prima che gli cada la pelle a brandelli (ops!).
Fatta quest’ultima puntualizzazione piuttosto ironica (ma non troppo), ci tengo a dire che i siti sui quali poter acquistare, sono molteplici. Basta fare una ricerca digitando “eco bio” su Google. Alcuni, però, ve li elenco qui:
Vi consiglio comunque di fare una piccola indagine circa l’eventualità di trovare un negozio vero e proprio nella vostra città. Come accennavo prima, stanno fortunatamente aprendo nuovi punti vendita eco bio. Io stessa, che ho sempre comprato online, mi sono accorta da poco di avere una bioprofumeria proprio a pochi passi da casa mia.
A Natale, dunque, continuate a regalare handmade – al quale tengo SEMPRE moltissimo – e abbinateci un prodotto eco bio, senza dimenticare di regalarne uno anche a voi.
[Questo non è un post sponsorizzato, malgrado appaiano pubblicità non propriamente occulte. È solo un post particolarmente appassionato].