Trento con i bambini: la nostra mini vacanza favolosa

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Quando sei troppo saturo, l’unico vero modo per rinascere è partire.

Ogni volta che lo facciamo, che partiamo mi riconfermo che viaggiare è l’unico vero lusso che vorrei avere.

Seppur impegnativo e a volte teso il viaggio con tre bimbi piccoli, si può fare e fa molto famiglia, ricompatta e riallinea in un giorno.

Passata la fase di carico valigie, con inevitabili improperi vari perché l’ottimizzazione bagaglio non è ancora il mio forte ( a proposito ci sono corsi in merito che voi sappiate?).

La montagna resta una delle nostre mete più ambite, piace a tutti e 5, ci calma più del mare, ci rallenta il battito e ci rende più docili forse perché è così imponente e maestosa.

Abbiamo scelto come sempre last second la nostra meta, puntavamo a Legoland ma tracciato l’itinerario in più tappe e gasatissimi, scopriamo che a gennaio è chiuso..

Ci viene il guizzo di Copenaghen ma, caspita, costa davvero troppo.

Io ora tengo in testa il desiderio di entrambi i luoghi ma ho spinto per realizzare un mio desiderio da quando ha aperto: visitare il MUSE di Trento.

Ecco la nuova meta: TRENTO, il Muse e i miei amatissimi mercatini!

In una sera troviamo dove dormire, cosa visitare e dove mangiare e questo grazie alle mille dritte che mi avete dato su Facebook ed Instagram, in particolare Anna aka La Pinottiera e Patrik aka Il lato fresco del cuscino.

Dove dormire:

Scegliamo un paesino caratteristico vicino a Trento, Pergine Valsugana e un palazzo storico in pieno centro storico, Palazzo Chimelli.

Il Palazzo Chimelli è gestito da due fratelli Gabriele e Marco, arredato in stile moderno, tutto bianco e luminoso e pulitissimo.

Noi abbiamo alloggiato nell’appartamento Giovanni Battista, un appartamento grandissimo, 105 mq, che ci garantiva spazi di decompressione necessari quando si è in tanti, arredato con finiture di pregio e con una cucina provvista di ogni dettaglio per sentirti casa.

Avevamo a disposizione anche un parcheggio coperto e protetto, molto comodo dato che in quei giorni iniziava il mercatino di Natale del paese e i parcheggi liberi si riempivano tutti.

Una chicca dell’ospitalità di Gabriele è la colazione: ti viene portata fresca ogni mattina dentro un cesto di vimini, e credetemi, già questa coccola ti rimette al mondo!

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La comodità più assoluta è che accanto all’entrata degli appartamenti, c’è il ristorante di famiglia, il Ristorante Cavalletto, dove mangiare tipico trentino e una pizza buonissima in un ambiente rustico ed informale come piace a noi…comodissimo quando sfasi gli orari e sei stanco dopo una giornata sulla neve.

Abbiamo scelto di trovarci in un luogo che offrisse occasioni di passeggiate libere con i bimbi, pre e post gite e che avesse qualche attrattiva come è stato con l’inaugurazione del Mercatino di Perzenland, il paese era vestito a festa: banchetti di artigianato locale degni di nota e mio padre più interessanti di quelli di Levico Terme, gnomi per Photoboot ovunque,  renne di legno, troni di sci, gita con l’asino, gita con il trenino, il mago dei palloncini e lo street food imperdibile.

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Vi segnalo una meta più romantica, forse per una fuga a due…il Maso Fieno, lo proveremo ma stavolta la scelta di Palazzo Chimelli è stata vincente!

Cosa visitare:

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1. IL MUSE, il museo della scienza di Trento ideato e progettato da Renzo Piano, la cui struttura interna sale a piramide, a replicare la forma di una montagna e più si sale, più cambiano gli animali esposti esattamente come sarebbero in natura.

Qui troverete in dettaglio il percorso espositivo dal ghiacciaio alla foresta per arrivare preparati!

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Se chiedete ad Annamaria e Tommaso cosa gli è piaciuto di più di questa gita, vi diranno il Muse e la visita guidata con Giuseppe.

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Ecco vi consigliamo di telefonare il giorno prima per prenotare una visita guidata, vi gusterete di più la visita e ne uscirete con al testa in movimento da quante notizie avrete captato e dovrete poi rielaborare.

La nostra guida, Giuseppe Grimaldi è stato davvero catalizzante con i bambini, che l’hanno ascoltato senza distrarsi curiosi ed interattivi per un’ora e mezza e ne parlano ancora ad amici e nonni, delle notizie scoperte e delle cose viste.

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Anche Leo, seppur con meno resistenza all’ascolto, ha trovato di cosa stupirsi e in cosa avventurarsi.

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Prendetevi il tempo poi per fare un giro libero, sperimentando l’area scientifica con i bimbi e giocando anche voi con le vostre capacità.

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All’interno della visita standard, troverete sempre una mostra temporanea, nel nostro caso era dedicata ad Archimede con exhibit interattivi, ricostruzioni di macchinari e video multimediali, siete ancora in tempo per visitarla perché finirà il 7 gennaio.

C’è anche un vero ghiacciaio da toccare con mano, stupendo!

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C’è infine un’area che mi ha rapito il cuore e che gentilmente ci hanno offerto di sperimentare come trio magico: IL MAXY OOH!, un’area attrezzata per risvegliare e stimolare uno dei 5 sensi e che accompagna genitore e bimbo ad acuire il proprio ascolto emozionale e a condividerlo.

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Ogni mese, un senso diverso, ogni mese un viaggio di stupore condiviso…dovete provarlo!

Appena entrate, vi sentirete protetti e ovattati, come se foste quasi in un grembo materno, caldo, luminoso e fuori dal tempo, quasi sovradimensionale.

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Il senso che abbiamo sperimentato noi è stato GUARDARE: appena si entra togli scarpe e maglioni, indossi i calzini antiscivolo ( che se non hai, li trovi in loco) ed entri nelle aree predisposte a sperimentare.

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Ti ritrovi nel fondale marino ad acchiappare stelle marine e cavallucci, ti puoi sdraiare accoccolato tra gli scogli a guardare le onde, puoi anche cantare e ballare, osservando in uno schermo le tue onde sonore e corporee prendere forma come bolle colorate ( Annamaria e Tommi l’hanno amata moltissimo e si sono scatenati!) oppure cantare attraverso un tubo che disegna delle forme in uno schermo o entrare in un’area buia illuminata da piccoli fili di luce e osservare il formarsi di bolle di sapone magiche.

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Oltre alla parte interattiva, si può trovare un’area per allattare, un’area merenda e un’area relax con giochi e librini a tema, in base al senso da attivare e sperimentare, ecco perché abbiamo trovato cubetti con gli specchi… per guardarci meglio!

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I bimbi possono anche andare al bagno se necessario senza staccarsi dalla magia dell’esperienza sensoriale.

Anche in questa area, il ragazzo che ci ha accolto e guidato è stato esaustivo e affascinante nell’illustraci le varie esperienze.

Io se potessi, ci tornerei una volta al mese al MUSE!

Andateci al mattino, se siete come noi vi ci vuole una giornata per fare bene, tutto tutto!

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Grazie Elisa e a tutto il personale, accogliente e competente!

Da sottolineare:

Gli animali del Muse
“Nessuno degli gli animali tassedermizzati presenti nella esposizione permanente del MUSE è stato ucciso con lo scopo esplicito di essere esibito in questo Museo. Tutti gli animali che potrete ammirare sono morti naturalmente e donati al museo oppure frutto di attività di acquisto o scambio con istituzioni museali oppure con enti di conservazione della fauna.”

MUSE Trento:

Facebook @MUSETrento
Instagram @museomuse

2. ARTESELLA: se volete entrare nella magia delle fiabe e sentirvi un tutt’uno con la natura, in un’atmosfera quasi mistica andate verso l’imbrunire a dicembre ad ArteSella, già la strada in auto per arrivarci vi preparerà all’incanto, guardatevi intorno e troverete tra la neve installazioni naturali ovunque.

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Arrivati al parcheggio, il percorso a piedi per entrare nell’area espositiva sembrerà un percorso mistico di raccoglimento e una volta dentro, lasciatevi andare e lasciatevi stupire…tra legno, neve, ghiaccio e SuperLuna, una delle esperienze più belle della mia vita, davvero.

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E poi la Super Luna che ci parla:

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3. I MERCATINI DI NATALE di Trento, Levico Terme e Pergine

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4. Il lago di Caldonazzo

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5. Andalo per sciare

 

Dove mangiare:

TRENTO

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Först

Ristorante Al Vo

Ristorante al Loto

Pizzeria Albert

PERGINE

Mercatino di Pergine

Ristorante Il Cavalletto

Il pane nero con le noci della Conad!

 

SANT’ORSOLA (Valle dei Mocheni)

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Osteria dei Mocheni fatata davvero, grazie Patrik: si mangia abbondante che un piatto vi basta per 4!

Infine Anna ci suggerì il rifugio Bindesi Prati, sulla collina est, di giorno si vedono tutte le montagne e la città dall’alto.

 

Alcune dritte

Per fare shopping: Anna ci ha suggerito la Seggiolina Blu (libreria per bambini) ; Details design store, interno 11 e Ame, Bianco concept store per oggettistica e abbigliamento donna.

Cercate Josef Trento, una guida super cool alla città, scritta dagli artisti e maker che la vivono e visitate il sito Trentino dei Bambini!

 

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