un bisogno di impossibile

È proprio quando ti sembra di aver perso quota che la vita ti risponde come meglio sa fare: marcando i punti forti, fermi ed irrinunciabili che hai o che stai costruendo.

Come un richiamo fluo a cui sai di non poter resistere arrivano loro, puntuali e prepotentemente belli, Annamaria e Tommaso che ti spiazzano con gesti, prime parole accoppiate in frasi, disegni, massaggi, coccole e occhi negli occhi.

Tutto sta nel fermarsi a guardarLI!

Perché forse il punto è fermarsi e prendere fiato e se serve oziare, perdere tempo, essere inconcludenti, perse e lente, tremendamente lente…

Perché in questo rallentare del corpo prima e poi della testa la nebbia prende forma e i dettagli amplificati, talvolta esasperati sai smontarli come mini pezzettini di lego e ricostruirli dove necessario o ripulirli.

Perché nel silenzio la tua intimità con te stessa bussa, puoi mettere la musica alta, stare al telefono per lavoro e non sentirla ma lei ti conosce e ti sorride. Nell’intimità con Te stessa diventi via via più indulgente e capisci che non stai perdendo tempo e che stai  prendendo solo un po’ di rincorsa, perché questa corsa meravigliosa che è la vita ha delle buche e ha sempre delle fatiche, ma se ti sarai fatta una doccia simbolica, ma anche reale, te le leverai di dosso queste zavorre, queste zone buie, queste tragiche conclusioni che stavi per trarre e guarderai meglio.

Ti verrà di nuovo voglia di cucinare, di riordinare, di preparare una cenetta a tuo marito, di stirare anche e di uscire, perché la censura di quattro mura di casa è rassicurante ma l’ignoto richiede facciatosta, competenza e coraggio e se ti sembra che ti manchi qualcosa è arrivata l’ora di prendertela!

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Sobremesa di Belen Garcia Monroy

 

“Semplicemente mi sono sentito all’improvviso un bisogno di impossibile. Le cose così come sono non mi sembrano soddisfacenti. È vero, ma non lo sapevo prima. Adesso lo so. Questo mondo così com’è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell’immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.”

Albert Camus

 

 

 

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6 Commenti

  1. giusy
    Postato 09/06/2014 at 8:06 pm | Permalink

    Comprendo e sottoscrivo. Pienamente. Prenditi i tuoi tempi e respira, Sara: non c’è nulla da rimproverarsi in queste soste preziose.
    <3

  2. Postato 09/06/2014 at 9:36 pm | Permalink

    Che meraviglia il tuo cuore così insaziabile! TI sono amica, fortemente amica in questa corsa fatta di sete inestinguibile. E’ il bello, è la cosa migliore che abbiamo! Quel cuore così irriducibile! Ti abbraccio amica!!

  3. Postato 09/06/2014 at 10:20 pm | Permalink

    Soprattutto Respiro! Anche tu Giusy mia!

  4. Postato 09/06/2014 at 10:21 pm | Permalink

    TU mi aiuti a non smettere di scovare il bello, di crearlo pure e di averne cura!

  5. Postato 10/06/2014 at 3:18 pm | Permalink

    non ci siamo mai parlate a cuore aperto (prima o poi accadrà, perché ci incontreremo, lo so), ma sento tanto vicine queste tue parole e questo bisogno di impossibile, che se si realizza, è comunque possibile…un bacio, donna!

  6. Postato 11/06/2014 at 12:13 pm | Permalink

    Io ci conto Gab!
    Sento vicinanze e comunanza!

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