Ci sono dei momenti in cui la strada ti sembra appannata
nebbiosa e non intravedi le linee di demarcazione stradale
e tutto ciò ti affatica,
altri momenti che un singolo attimo ti esalta
e anche se fuori piove tu saltelli dentro,
sei carica e sei sole,
altri ancora che a tirarti su ti servirebbe una gru.
Allora sai che solo li
nel silenzio
stretta nel SUO abbraccio
troverai la quiete,
lo stop al tuo cervello vorticante
e Ofra Amit ha saputo perfettamente illustrarne la portata:
Chiudi in quell’abbraccio il mondo incostante ed incoerente fuori
e ti ritrovi…
un po’:
ecco perché oggi vi chiudo fuori,
ma lo farò altre volte…
sapevatelo!
Ofra Amit è un’illustratrice israeliana che nei suoi lavori
fa decluttering,
mette via le cose inutili ed arriva all’essenziale
e lo fa per il suo gusto più scuro e minimalista
per il suo sguardo considerato più europeo.
Per dipingere usa acrilico su carta con texture liscia o tavola di legno .
Prima copre la superficie con un sottile strato di vernice ,
di solito una sorta di marrone .
A volte usa un pezzo di candela bianca come una sorta di ” crayon trasparente ”
per creare uno strato di cera sulla parte superiore della vernice sottile .
Poi lavora con vernice pesante ,
che poi possa staccare per avere scorci dello strato sottostante .
Così crea la profondità, la consistenza e
sceglie la ricchezza di colori e texture tipicamente suoi.
Forse anche su noi stessi dovremmo sempre
apporre uno strato di vernice sottile,
una seconda pelle che ci schermi,
che ne pensate?