Rette parallele, convergenti o divergenti?
Sono a lungo stata un’ingenua ed inguaribile sognatrice,
ho creduto nelle buone intenzioni e nei sorrisi altrui
crescendo in me è maturata la diffidenza,
un naturale “discanto” per dirla alla Fossati.
Risale al mio periodo post adolescenziale l’attitudine,
o meglio chiamarla “curiosità”,
a voler approfondire quanto del personaggio verso cui nutrivo a volte esagerata,
esasperata appunto adolescenziale ammirazione
corrispondesse alla persona.
Cercavo il più possibile il modo per poter conoscere certi personaggi,
fossero attori, attrici, scrittori ma soprattutto musicisti.
Eh si non è un caso se uno poi mi ha chiesto di sposarlo
Molto spesso il personaggio fuori scena, detronizzato e deposta l’aurea del famoso, che rende figo anche un dichiarato “cesso” in altri contesti, corrispondeva alla persona in modo ancora più convincente e io, lì, andavo in brodo di giuggiole e cercavo di coltivare questa corrispondenza diventando amica del personaggio/persona in questione!
Altre volte la dicotomia era talmente forte da creare in me addirittura del disgusto, della repulsione tale da portarmi, in taluni casi a non seguire più come artista colui che, come uomo o come donna, era talmente lontano da ciò che scriveva o rappresentava da deludermi ... da disamorarmi diciamo!
In alcuni casi non ho più ascoltato certi album perché non riuscivo a staccare l’immagine del personaggio/persona così contrastante…estremizzante lo so, adolescenziale l’ho pur detto ;-)!
Ora che il mio surfare per diletto nel web è diventato uno spazio quotidiano che mi ritaglio, con dedizione e costanza ed ha trovato un suo salottino virtuale dove esporsi e confrontarsi, il mio occhio di lince ha a che fare con un sipario ancora più vellutato e porpora di quello di un teatro o di un balletto.
Tante casette virtuali abitate da persone reali che pensi ti possano per forza piacere dato che scrivono così, leggono certi libri, partecipano a certe iniziative, perorano il lavoro di squadra, soprattutto femminile e parlano come te, vivono le tue tappe, i tuoi quesiti.
Sta li l’errore credere che il web sia reale: in realtà un blog, un magazine, un sito sono una vetrina e come tale chi sta dietro le quinte e tesse le fila virtuali deve vendersi bene: curare i seo, guest post strategici e selezionati, captare gli interessi, i gusti e i bisogni ed agire in modo virale! Quando poi quella vetrina trova spazio fisico reale in occasioni di confronto collettivo di tutte le casette é ovvio che ci si venda al top…però poi quando il sipario cala e la fase yeah si placa allora viene fuori la persona… spesso così deliziosamente corrispondente da commuoverti ed altre così fredda ed incoerente da ferirti un po’!
Mi è successo ed ho imparato che non lo nascondo più il disco del cantautore che mi ha tanto delusa ma lo ascolto scollandolo da lui, perché oggettivamente è un bel disco così ora chi mi delude come persona lo leggo comunque, lo piacerò meno su Facebook magari, lo condividerò meno ma se lo stimo lo leggerò di certo MA non saremo mai amici, questo è certo!
Perché i dettagli contano, la vera appartenenza non si crea virtualmente,
si crea fuori, anche mangiando insieme e
non si crea con piccoli “gruppetti” in rete
di persone virtuali che si auto alimentano,
si auto condividono come pesci grandi che nutrono altri pesci grandi
e che i pesci piccoli dichiarano di guardarli,
di amarli ma in realtà non li hanno forse mai letti!
Rispondo quindi che sono rette divergenti troppo spesso,
ma che ciò che più conta è perché IO ho voluto
un piccolo curato scoglio in questo mare
e far si che sia il più accogliente e verosimile a me,
che sia MIO davvero e non solo apparente!
Ho imparato in poco tempo che il networking tanto decantato,
il fare rete tanto osannato
è in realtà un fare continui rimandi interni a questi ceppi gerarchici in rete,
quindi ”come nella vita, non bisogna avere paura di essere soli qualche volta,
perché più si sta bene da soli più si attraggono le persone giuste”
citazione preziosa,
io voglio curare la mia “vetrina” on line
cercando di metterci la Sara più vera possibile
e nutrire le reali “amicizie” virtuali
che sanno di condivisioni a cuore aperto e non di facciata
senza soffrire se la blogger più figa del mio settore non mi si fila
”Sociability, it’s hard enough for me
Take me away from this big bad world …”
Graham Coxon come hai ragione…
Con questo post partecipo alla staffetta di blog in blog,
esperienza in cui credo molto
per la condivisione preziosa che garantisce
e per le nuove scoperte “virtuali” che mi consente!
Di BLOG in BLOG è una vera e propria staffetta tra blogger affini,
ogni mese ci sarà un tema e si raccoglieranno le adesioni
attraverso il gruppo organizzativo,
il giorno 15 del mese usciranno tutti i post
con in calce l’elenco degli altri blogger partecipanti.
Elenco partecipanti:
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Alessia scrap & craft - http://www.4blog.info/school
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MammaMoglieDonna - http://mammamogliedonna.it/staffetta-di-blog-in-blog
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Micaela Le Mcronache - http://lemcronache.blogspot.it/search/label/Staffetta
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Emotions Mamy - http://emotionsmamy.blogspot.com
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Accidentaccio - http://accidentaccio.blogspot.it/
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Ordinata Mente - http://ordinata-mente.blogspot.it/search/label/staffetta%20di%20blog%20in%20blog
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Stregatta Ci Cova http://stregattacicova.blogspot.it/
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Arianna - http://www.conlemaninelsacher.blogspot.it/
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Carla - http://manidimammacarla.blogspot.it/
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Mammaalcubo - http://mammaalcubo.altervista.org/
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Marzia B. -http://www.quellocheunadonnadice.blogspot.it/
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Elisa Tinella http://unaltracosabella.blogspot.it/
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NeoMamma On Board http://neomammaonboard.blogspot.it/
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Ma la notte no! http://malanotteno.wordpress.com
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Cristina - http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/search/label/Staffetta%20di%20blog%20in%20blog
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Norma - http://voglioilmondoacolori.blogspot.it/
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Mammamari http://mammamari.it/tag/di-blog-in-blog/
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Sara Stellegemelle http://www.stellegemelle.com/search/label/di%20blog%20in%20blog
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Berenice http://chiomadiberenice.blogspot.it/
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Sara http://www.nuvolositavariabile.com/
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Giulia Vita da Stre...mamma http://curvymommystyle.wordpress.com
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Facciamo festa insieme http://facciamofestainsieme.blogspot.it/
8 Commenti
Una parola:wow tutto il resto e noia!
Vedo un po’ di pessimismo e disillusione, mi spiace o forse sono io che sono troppo ottimista sul mondo web, forse perché io sono quella che scrivo e scrivo come sono, certo, come ho già detto alle altre partecipanti, non scrivo tutto, la torta bruciata non la pubblico per esempio ma per il resto sono sempre io e penso di aver trovato anche altre persone autentiche, spero di non disilludermi
Ciao
Norma
una riflessione fuori dal coro! Concordo che non bisogna avere paura di essere soli ogni tanto, alla lunga paga perchè ci mantiene coerenti. Mi ha fatto sorridere il tuo atteggiamento verso certi idoli dell’adolescenza perchè anche io ero così, e ci ho messo un po’ a distinguere personaggio, vita privata e proposte artistiche
Mi sentivo particolarmente limpida nel momento in cui l’ho scritto e mi fa piacere che anche tu abbia potuto apprezzare
il valore di bastare a se stessi e di partire da li per scegliere con chi aprire il tiro!
Norma no…non è pessimismo è realismo
comunque io nell’on line sto trovando confidenti e complici
quindi non faccio di tutta l’erba un fascio
solo noto che persona e personaggio coincidono troppo poco
ma quando coincidono quanta bellezza!
Marzia
sapevo che tu sapevi apprezzare la limpidezza un po’ cruda!
Tu hai toccato un altro punto che io ho accantonato ormai da un bel po’: la strategia nello scrivere per essere più visibili, il sapersi vendere.
Queste cose non fanno parte di me; ci ho provato perchè a leggere certi pareri mi ero convinta fosse giusto così e quando ho visto che non ce la facevo e stavo iniziando a perdere l’essenza di me stessa mi sono fermata e sono tornata indietro al mio io. Ho pensato più volte di essere noiosa, di non saper catturare le persone…forse è così, ma io ho iniziato a scrivere principalmente per me stessa, per ricordarmi soprattutto di quello che succede mentre i piccoli crescono, le sensazioni del parto e della gravidanza.
Scrivo in base alla mia esperienza, non faccio studi per poter scrivere, perchè questa sono io.
Certo vedere un “mi piace” e un commento mi fa piacere, tanto, ma non mi dispero e non mi chiedo più se ho qualcosa che non va e se meglio chiudere tutto.
Ci tengo a mettere in chiaro che non sto denigrando chi invece studia per poter fornire dei contenuti perchè senza di loro non ci sarebbero quelle informazioni che mi piacciono e sono tanto utili.
Basta, e parlo sempre in base a quello che fa per me, saper capire cosa è giusto per noi.
Credo che la fedeltà a se stessi paghi sempre…
studiarla, pianificarla, focalizzarla…per me può diventare un obiettivo
ma non mi snaturerò nemmeno io!